Rome Safe Tourism,un bollino per l’incoming nella Capitale

Rome Safe Tourism,un bollino per l’incoming nella Capitale
05 Ottobre 11:59 2020 Stampa questo articolo

Un video promozionale in 5 lingue e un posting plan rivolto ai millennial sono gli elemeni portanti dell’operazione bollino #RomeSafeTourism, condivisa dal Comune di Roma con tutte le associazioni di categoria del comparto turistico, presentato dalla sindaca della Capitale, Virginia Raggi.

Ideato per le strutture ricettive e per gli esercizi commerciali cittadini, il bollino è parte integrante della strategia di rilancio della destinazione capitolina sul mercato dei viaggi nazionale ed estero.

«Roma è sicura perché rispetta le norme anti contagio – ha spiegato Virginia Raggi – e questo il messaggio che vogliamo lanciare, da un lato ai turisti, dall’altro al tessuto produttivo. Con le categorie del turismo condividiamo l’obiettivo prioritario di supportare la filiera: lavoriamo gomito a gomito per rispondere all’impatto del Covid in termini di sicurezza, sostenibilità e qualità».

Alla presentazione hanno partecipato il presidente della sezione Industria del Turismo e del Tempo libero di Unindustria, Fausto Palombelli, il presidente Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, e il segretario di Assoturismo Roma e Lazio, Daniele Brocchi.

La campagna per il rilascio del bollino Rome Safe Tourism ha previsto l’istituzione dell’Albo delle Società di Certificazione selezionate tramite avviso pubblico, ed il marchio identifica gli esercizi turistici e ricettivi conformi ai protocolli sanitari nazionali e alle disposizioni regionali Covid-19. Lo scopo è quello di rassicurare i visitatori sull’attuazione delle misure anti contagio in città, con ricadute significative sul tessuto del territorio.

Potranno richiedere il bollino alberghi, b&b, affittacamere, ma anche pizzerie, ristoranti, bar e caffetterie, negozi, parrucchieri ed estetisti, alimentari, palestre e musei: tutti gli esercizi frequentati da turisti e cittadini che intendono comunicare l’implementazione delle misure di sicurezza al loro interno. Simbolica la grafica scelta per il logo: una valigia aperta su due lati, indicativa di un turismo aperto e accogliente, con l’etichetta safe.

Per strutturare l’azione di supporto della filiera turistica cittadina, come nelle linee del piano strategico FUTOUROMA, Roma Capitale ha istituito anche una nuova Business Unit con funzioni di Destination Management Organization (DMO) all’interno della società Zetema Progetto Cultura. La struttura, al pari di quelle operative nelle altre capitali europee, ha il compito di delineare le strategie correlate di promozione e commercializzazione del brand Roma.

«Roma deve ripartire – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro, Carlo Cafarotti – restituendo a turisti e cittadini quella percezione di sicurezza irrinunciabile quando si sceglie una destinazione di viaggio. Lo farà anche promuovendo la sua immagine in maniera mirata con campagne di marketing dirette a vari target, tra cui i Millennials italiani ed europei. Questo nell’ottica di un turismo che, per il momento, si focalizza sulla prossimità, in attesa della normalizzazione dei flussi. Il nostro impegno e la nostra vicinanza alla filiera turistica e produttiva cittadina è costante».

Parte integrante del nuovo piano di comunicazione, è il video promozionale della città, in 5 diverse lingue, finalizzato a restituire un’immagine di Roma più giovane, dinamica e soprattutto sicura, contraddistinta dall’hashtag #unicamenteroma. La clip, veicolata sui profili social istituzionali di www.turismoroma.it, è stata già diffusa nel periodo estivo in Italia, nel Regno Unito, in Francia e in Germania, raggiungendo una copertura di 5,6 milioni di utenti unici con più di 8 milioni di visualizzazioni.

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