Roma, effetto pandemia sull’extralberghiero: in fumo 338 milioni di euro

Roma, effetto pandemia sull’extralberghiero: in fumo 338 milioni di euro
19 Marzo 12:51 2021 Stampa questo articolo

Il fatturato delle strutture ricettive extralberghiere di Roma è passato dai 531 milioni del 2019 ai 192 milioni del 2020, con un calo di oltre 338 milioni di fatturato, pari a una perdita del 71,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È quanto emerge dall’analisi di Otex, l’osservatorio sul turismo residenziale extralberghiero in Italia promosso dall’associazione Property Managers Italia.

Da aprile a dicembre 2020 la riduzione mensile di fatturato del comparto è stata maggiore del 70%, fatta eccezione per il mese di agosto che ha registrato -62,8%. Il mercato romano dell’extralberghiero presenta, inoltre, una riduzione dell’offerta di annunci di oltre 7.469 unità a testimonianza del fatto che gli operatori stanno perdendo fiducia e uscendo dal mercato. Otex stima, dunque, una riduzione in percentuale delle unità attive nel mercato del 35,8%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

«Anche per i mesi di gennaio e febbraio 2021 si riscontrano rispettivamente un -59% e -75% di perdita di fatturato, rispetto agli stessi mese del 2020 – spiega Marco Nicosia, data analyst di Otex e founder di Full Price – Mentre si conferma una riduzione del 38% delle attività turistiche extralberghiere nella Capitale».

Per Stefano Bettanin, presidente di Property Managers Italia, «i dati sulla città di Roma confermano la tendenza che registriamo ormai da un anno in tutta Italia. Purtroppo ci avviciniamo a un’altra Pasqua in zona rossa nazionale, un ulteriore brutto colpo al settore turistico che con l’avvio della campagna vaccinale stava iniziando a registrare timidi segnali di fiducia in vista della prossima estate. Auspichiamo che questo sia davvero l’ultimo sforzo che il governo chiede alle imprese e ai cittadini per normalizzare la situazione sanitaria, noi lo accettiamo con grande senso di responsabilità a patto però che dopo le ennesime restrizioni arrivino aiuti concreti per ripartire».

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