Ristori alle agenzie di viaggi: questo articolo è politicamente scorretto

Ristori alle agenzie di viaggi: questo articolo è politicamente scorretto
15 Ottobre 09:46 2021 Stampa questo articolo

Questo articolo è la continuazione della newsletter Ristori Agenzie di Viaggi: alla ricerca di 160 milioni perduti dello scorso 01 ottobre e… sì, è “politicamente scorretto” perché ce la prendiamo con un collega di nome Massimo Garavaglia. Apprendiamo infatti dal suo curriculum vitae che anche lui fa il consulente aziendale e deontologia vorrebbe che non si criticassero pubblicamente i colleghi. Ma qui noi parliamo del Ministro del Turismo, non del consulente aziendale.

Dunque il Nostro pubblica in data 11 agosto 2021 il decreto SG-223, e chissà perché lo reitera in fotocopia nel decreto SG-243 del 24 agosto, seguito poi dall’avviso 546-SG del 30 settembre e dalla pagina web dell’8 ottobre (forse una nuova tipologia di atto amministrativo? e chi lo protocolla? e chi lo “bollina”?) in cui:

  • con la revoca del suo stesso decreto n. 281 del 14.05.2021 demolisce il maggior ristoro per l’attività di intermediazione, che era rimasta svantaggiata dai precedenti ristori, ed elimina il ristoro per il secondo semestre 2020;
  • i residui 128 milioni risparmiati dal Mibact nel 2020 vengono assegnati automaticamente, pro quota, alle agenzie che già avevano percepito tale contributo, quindi sempre sulla base del periodo 23 febbraio/31 luglio 2020, continuando ad ignorare i periodi dal 01 agosto 2020 ad oggi;
  • quindi secondo il Ministro dal 01 agosto 2020 a tutt’oggi le agenzie di viaggi si rallegrino: hanno ripreso a lavorare regolarmente e non sono più meritevoli di alcun sostegno!;
  • i 150 milioni aggiuntivi stanziati dal Decreto Sostegni-bis (saliti a 160 in sede di conversione) sono “evaporati” e ne sono rimasti solo 32 milioni, che vengono destinati alle agenzie che non avevano ottenuto il ristoro del 2020 per assenza dei requisiti. E questo è bene, ma… 32 milioni per l’intero comparto dal 01 agosto 2020 ad oggi?

Per non parlare del tema pagamenti. La stampa di categoria riporta ampie dichiarazioni del Ministro che annuncia trionfante di aver pagato alle agenzie 445 milioni con altri 200 milioni in arrivo… Ma non scherziamo, collega. Quelli sono i soldi del Decreto Rilancio del maggio 2020 e stanno partorendo in un tempo più lungo del parto delle balene: e cosa mangiavano gli agenti di viaggi nel frattempo?

Se volete tentare di seguire tutta la cronistoria dei ristori potete visualizzare il nostro ultimo documento:

Tutti i contributi a fondo perduto 2020-2021 per le Agenzie di Viaggi

Prospetto riassuntivo al 12 ottobre 2021

Qui potete leggere anche i requisiti e le modalità di accesso alle domande, la cui finestra telematica apre oggi venerdì 15 ottobre fino a venerdì 29 ottobre 2021, senza ordine di priorità (vale a dire che il fondo disponibile sarà spalmato fra quanti avranno inoltrato una domanda valida entro il 29 ottobre).

Ma ora uno sguardo al futuro. Per le agenzie di viaggi l’apertura delle prime destinazioni fuori Europa forse fa intravedere in questi giorni una luce in fondo al tunnel e con la primavera 2022 forse vedremo la luce piena… Per questo ©ADVManager mette a disposizione il proprio apparato, solidamente testato da questi anni e vicende, e ti fa una proposta che azzera totalmente ogni costo di gestione della tua agenzia, contro un costo predefinito e veramente simbolico. La ragione di una simile proposta? Semplice: sopravvivere insieme.

Per informazioni contatta ©ADVManager sul sito internet o via email: [email protected]

La Newsletter del Centro Studi ©ADVMANAGER, 15 ottobre 2021, n. 61
Francesco Scotti senior advisor, coordinatore
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L’Agenzia di Viaggi Magazine media partner
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