Ripartenza sì, ma come? L’analisi di Mastercard

Ripartenza sì, ma come? L’analisi di Mastercard
13 Luglio 10:06 2021 Stampa questo articolo

La gente torna a viaggiare, nonostante le numerose e perduranti incognite legate all’emergenza sanitaria. A ribadirlo, la ricerca Recovery Insights: Ready for Takeoff? condotta dal Mastercard Economics Institute, che ha l’obiettivo di offrire una panoramica sui principali trend di viaggio in Italia e nel mondo, trainati dal turismo di prossimità e da una netta predominanza dei voli domestici e degli spostamenti via terra.

Anche se la ripresa dei viaggi internazionali appare ancora poco omogenea, nell’ultimo anno un Paese su cinque ha raggiunto la quasi totalità delle prenotazioni di voli nazionali – esattamente il 90% – rispetto ai livelli pre-pandemici. Nel caso specifico dell’Italia, il booking dei collegamenti aerei domestici ha addirittura superato i livelli di fine 2019 (103%), mentre tarda la ripresa di quelli internazionali ferma al 46%.

Lo studio del Mastercard Economics Institute si basa sulle transazioni anonimizzate e aggregate avvenute attraverso il network di Mastercard. A guidare la ripartenza del settore turistico in Italia sono coloro che scelgono di viaggiare per piacere (57%), sebbene i viaggi business continuino a essere molto popolari tra i nostri connazionali (52%) ma ancora protagonisti di una lenta ripresa.

Inoltre, proprio grazie a una gestione del risparmio più parsimoniosa per via dell’incertezza causata dalla pandemia, gli italiani hanno cercato di fare più attenzione alle spese non necessarie, con un risparmio medio del 9% sui loro consumi a partire dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Continua a dominare, poi, la forte domanda di viaggi in auto, con una crescita della spesa per la benzina in tutto il mondo del +13%.

La riapertura delle frontiere ha favorito dieci rotte secondo i dati Mastercard, tra cui Stati Uniti, America Latina e Caraibi.

«Nonostante si stia riscontando un’incoraggiante trend di ripresa degli spostamenti, la ripartenza non può avvenire da un giorno all’altro. La pandemia ha impattato pesantemente sul settore, portando i livelli di spesa a dei minimi storici che non si registravano da oltre 15 anni, con un calo di 352 miliardi di dollari nel solo 2020 a livello globale – ha affermato Michele Centemero, country manager Italy di Mastercard – Sebbene rimanga molta incertezza, la crescita del risparmio privato, il desiderio di visitare luoghi inediti e il via libera agli spostamenti da parte delle autorità governative, grazie anche all’introduzione del green pass, sono tutti elementi favorevoli alla ripresa del settore fondamentale per l’economia del nostro Paese».

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