Repubblica Dominicana, al via il piano di sviluppo turistico del sud-ovest

28 Gennaio 13:32 2019 Stampa questo articolo

La Repubblica Dominicana ha annunciato un nuovo piano di sviluppo turistico nell’area di Pedernales, zona ricca di bellezze naturalistiche nel profondo sud ovest dell’isola, ancora poco battuta dal turismo. Il piano ha appena preso il via con il recupero di una parte del territorio della celebre baia e santuario naturale Bahía de las Águilas, venduta a privati agli inizi degli anni ‘90 e oggi ritornata al demanio statale.

Il progetto prevede in seguito un programma di riconversione turistica sostenibile lungo l’area costiera di 14 chilometri con l’obiettivo di creare un’offerta completa e incentivare la nascita di infrastrutture nel rispetto dell’ambiente. La strategia è quella di proporre un modello turistico a bassa densità ma con qualità elevata, ottimizzando le risorse in un’area limitata e riducendo al minimo l’impatto sul territorio. La provincia di Pedernales è ancora selvaggia, composta da spiagge deserte, baie nascoste e bellissime lagune, specie animali uniche al mondo, una zona, che insieme alle vicine Barahona e Bahoruco, offre il maggior grado di biodiversità del paese. L’intero piano oltre a valorizzare il territorio e a mettere le basi per una vera promozione della zona, punterà a migliorare le condizioni di vita degli abitanti delle regioni del sud ovest.

Pedernales è una meta adatta agli amanti della natura, della vacanza attiva e dell’avventura. La Laguna di Oviedo, all’interno del parco nazionale di Jaragua, è habitat di molte specie tra cui iguane e rinoceronti; per gli amanti del birdwatching, ci sono numerosi isolotti nei quali riposano diverse specie di uccelli, e dove è possibile avvistare l’airone blu, il gabbiano corona, la più grande colonia di fenicotteri del Paese.

Proseguendo si raggiunge il comune di Cabo Rojo dal quale si accede a Bahía de las Águilas con acque turchesi che sfumano al blu, sabbia bianca, agglomerati di rocce su cui si aggrappa la vegetazione selvatica del luogo. La spiaggia fa parte del Parco Nazionale del Jaragua e si estende su una superficie di circa 7 Km. Il parco è costituito da un insieme di formazioni geologiche, una vasta zona marina fino alle isole Beata e Alto Velo e ospita una notevole varietà di uccelli come la fregata americana, la spatola rosa, l’airone verde e la tangara delle palme, ma anche tartarughe marine che si recano sulle spiagge per depositare le uova e fenicotteri.

Il sud ovest quest’anno sarà ancora più raggiungibile dall’Italia grazie al nuovo volo diretto collegamento a opera di Blue Panorama nella tratta Milano Malpensa per Santo Domingo. La provincia di Pedernales dista circa tre ore dalla capitale.

La Repubblica Dominicana continua la sua crescita: nel 2017 ha accolto 6,2 milioni di visitatori e il dato parziale del 2018 indica un +6,2%. Numeri trainati anche dal turismo crocieristico (nel 2017 record di 546.444 passeggeri). È una destinazione top dell’ecoturismo con 128 aree protette, 15 riserve naturali, 32 parchi nazionali. Sono numerosi infatti gli investimenti all’insegna della sostenibilità ambientale.

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