Ravello Festival, torna ad agosto il magico Concerto all’Alba

30 Luglio 11:58 2021 Stampa questo articolo

Sospesi tra mare e cielo, ma anche tra la notte e il giorno: all’alba va in scena uno dei concerti più attesi del Ravello Festival, l’appuntamento musicale a Villa Rufolo in Costiera Amalfitana.

La musica classica accompagna così il sorgere del sole a picco sul mare in una scenografia naturale suggestiva. Il Concerto all’Alba si tiene alle 5.00, quest’anno l’appuntamento è mercoledì 11 agosto e sarà affidato alle mani del direttore americano James Conlon che dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini nell’esecuzione di musiche di Beethoven sul palco sospeso del giardino di Villa Rufolo.

Il Ravello Festival, nella sua attuale configurazione, deriva da una serie di iniziative precedenti che ne fanno uno dei più antichi festival italiani. A Girolamo Bottiglieri e Paolo Caruso si deve l’ideazione dell’evento culturale che più di ogni altro avrebbe contribuito a costruire l’identità di Ravello come “Città della musica”. Negli anni ‘30, l’orchestra del Teatro di San Carlo vi si esibì più di una volta, con programmi legati a Wagner. A uno di questi concerti presenziarono anche i principi di Piemonte, e Ravello ricambiò l’onore della loro visita dedicando alla principessa il belvedere che attualmente separa l’Hotel Palazzo Avino dall’Hotel Palazzo Confalone.

L’idea rimase nell’aria, così che Paolo Caruso la ripropose, 20 anni dopo, aggiungendovi la soluzione logistica di un palco sospeso nel vuoto. La magia di questo festival è dovuta infatti soprattutto alla bellezza del paesaggio e al suo palcoscenico naturale che si sporge sulla roccia a circa 15 metri di altezza.

Per partecipare a questa esperienza si può scegliere di soggiornare allo storico Hotel Santa Caterina di Amalfi, fra giardini, agrumeti e camere panoramiche affacciate a strapiombo sul golfo. Due ascensori scavati nella roccia o un sentiero panoramico portano gli ospiti nel verde fino agli impianti a livello del mare, che comprendono una piscina con acqua marina, solarium, fitness centre, café/bar e ristorante all’aperto. L’Hotel Santa Caterina ha 36 camere e 13 suite, anche immerse nel parco.

La sera si può cenare a lume di candela al ristorante fine dining Glicine (1 stella Michelin nel 2020) con panorama su Amalfi. Dal 2019 l’offerta gastronomica dell’albergo è firmata dallo chef Giuseppe Stanzione e comprende anche il Ristorante Al Mare, con piatti più semplici e tradizionali e prevalentemente marinari.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore