Qatar Airways celebra i 15 anni della Milano-Doha

01 Dicembre 06:02 2017 Stampa questo articolo

Quindicesimo anniversario per la tratta MilanoDoha operata da Qatar Airways. Correva l’anno 2002 quando venne inaugurata, e da allora le connessioni dal capoluogo lombardo verso la capitale del Qatar sono diventate più di dieci ogni settimana, con uno staff basato a Milano composto da 25 persone, 88 in tutta Italia.

«La compagnia non smetterà certamente di crescere, cercando di garantire ai propri clienti sempre un’esperienza di volo unica. Non a caso il vettore è risultato il migliore al mondo nel 2017 secondo Skytrax. L’aeroporto internazionale di Hamad, inoltre, è risultato il sesto scalo a livello globale», ha precisato Jonathan Harding, senior vice president north, south e western Europe di Qatar Airways, intervenuto a Milano nella serata organizzata per festeggiare l’anniversario della rotta.

Un evento che è stato anche l’occasione per ribadire alcune novità: la compagnia ha infatti da poco introdotto nel proprio network 28 nuove destinazioni per il biennio 2017-2018, tra cui Lisbona, Pattaya (Thailandia), Salonicco (Grecia), San Francisco (Stati Uniti), Penang (Malesia), Accra (Ghana), Praga (Repubblica Ceca) e Kiev (Ucraina). E dopo il lancio del nuovo Airbus 350-900, presto sarà la volta dell’A350-1000. «Abbiamo investito molto sulla nostra flotta, complessivamente circa 70 miliardi di dollari, e l’età media dei nostri aeromobili è di cinque anni. Mentre ogni dieci giorni ne riceviamo uno nuovo», ha proseguito Harding.

E gli italiani sembrano apprezzare proprio Doha con le sue tradizioni, mescolate a innovazione e spirito avanguardistico. Lo conferma Alessandra Bitetti, responsabile per l’Italia di Qatar Tourism Authority, che solo due anni fa ha aperto a Milano la sua sede. «Il Paese ha creduto in questo mercato e i risultati ottenuti fino ad ora gli stanno dando ragione. Secondo gli ultimi dati di settembre, il flusso turistico italiano verso il Qatar è in crescita del +19% rispetto all’8% segnato dal mercato europeo. Sempre per lo stesso periodo, sono 40mila i passeggeri italiani che sono arrivati a Doha e si sono fermati per qualche giorno».

Bitetti ha poi sottolineato come tra gli obiettivi dell’ufficio del turismo ci sia il consolidamento e lo sviluppo della distribuzione .«Il nostro impegno è infatti formare le agenzie di viaggi sulla destinazione, che deve essere visitata per essere capita, e quindi venduta. Per questo, per la prima volta, abbiamo accompagnato 170 adv nel Paese e il prossimo anno ripeteremo l’iniziativa». E per incoraggiare il flusso turistico? Cancellato l’obbligo di visto per 80 Paesi, tra cui l’Italia.

 

L'Autore

Silvia Pigozzo
Silvia Pigozzo

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