Puglia, caso italiano: «Ecco la nostra ricetta»

02 Aprile 16:00 2017 Stampa questo articolo

Una fiera del turismo come la Bit non è solo un momento espositivo, ma un’occasione dove svolgere attività di informazione e di divulgazione dell’offerta turistica. Troppo spesso, però, il personale nello stand non è preparato, danneggiando l’immagine. Ma c’è qualcuno, come la Regione Puglia, che fa davvero eccezione. Ne parla l’assessore all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone.

La ricetta pugliese per ottimizzare la presenza in fiera.
«Il personale che presidia gli stand di Pugliapromozione viene formato sulle caratteristiche e le unicità della regione, sui prodotti turistici e sulla filiera. L’obiettivo è che non si limiti a dare informazioni, ma sia in grado di raccontare la Puglia, come un vero ambasciatore del territorio».

Qual è il claim che avete adottato quest’anno?
«Continuiamo con #Weareinpuglia, che è diventato ormai un brand noto e di successo. È stato anche declinato per mercati e prodotti: #weareauthentic, #weareecxlusive ,#weareactive,#wearecreative, #wearecolor».

Ricapitoliamo i punti di forza della vostra offerta turistica.
«Ci collochiamo a livello internazionale come una destinazione autentica e godibile tutto l’anno, con prodotti come natura, borghi, cultura, sport, enogastronomia. Oggi la Puglia beneficia di una sua notorietà e di una congiuntura che vede in difficoltà alcuni Paesi competitor del Mediterraneo. I plus dell’offerta, che fanno leva sul desiderio di vacanze autentiche, sono: arte e cultura, sport e natura, Mice e wedding ed enogastronomia. C’è poi il mare, che fuori stagione diventa paesaggio. E ancora: i borghi dell’entroterra, i parchi naturali, i siti archeologici, le masserie e la dimensione rurale ed enogastronomica a km zero.

Tra gli obiettivi c’è anche la destagionalizzazione.
«Nel 2017 parte la nuova versione di INpuglia365. Nei periodi spalla, ovvero da ottobre 2017 a gennaio 2018, durante i weekend sono previste aperture straordinarie e prolungate di attrattori culturali e naturalistici, visite guidate e gratuite a beni culturali, naturalistici e ai centri storici, laboratori esperienziali (musica, enogastronomia, sport), servizi di informazione e accoglienza, ma anche sagre, festival, rievocazioni storiche.

E sul fronte promozionale?
«Puntiamo su progetti innovativi d’integrazione digitale in concomitanza di workshop nelle capitali europee. In occasione di questi incontri B2B saranno realizzate iniziative legate all’arte contemporanea, denominate WeAreCreativeinPuglia. L’idea è disseminare landmark targati Puglia nelle principali città del mondo».

La Regione ha investito molto sui collegamenti aerei.
«Sì, entro l’anno sono previste infatti nuove rotte per Madrid, Siviglia, Liverpool, Londra, Norimberga, Preveza, Corfù, Monaco, Vienna, Lugano ».

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Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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