Puglia, Capone: «Operazione rilancio tra sicurezza e prezzi invariati»

Puglia, Capone: «Operazione rilancio tra sicurezza e prezzi invariati»
07 Luglio 07:00 2020 Stampa questo articolo

Con un +60% negli arrivi internazionali (pari a 1,1 milioni e 3,8 milioni di pernottamenti) e 6,4 miliardi di euro di consumi turistici, la Puglia è stata la rivelazione dell’incoming italiano negli ultimi 10 anni, coinvolgendo oltre 52mila imprese della filiera. Lo tsunami coronavirus, però, ha imposto una riconversione delle strategie promo-commerciali, come spiega l’assessore con delega all’industria turistica e culturale della Regione Puglia, Loredana Capone.

Come avete preparato la stagione post-Covid?
«I temi forti della nostra offerta sono oggi sicurezza e prezzi invariati. Abbiamo lavorato sodo, infatti, con il Comitato tecnico scientifico e abbiamo stilato linee guida per le riaperture – le ultime hanno riguardato il settore del Mice e quelle condivise con Aeroporti di Puglia – con tutte le prescrizioni igienico-sanitarie per esercenti e ospiti, stabilendo un monitoraggio che continuerà anche dopo l’estate e durerà un anno».

Che tipo di iniziative promozionali avete approntato?
«Abbiamo pianificato due campagne di comunicazione nazionale che copriranno il mese di luglio su stampa specializzata, web e tv, mentre per il wedding abbiamo studiato azioni a medio termine per sostenere le strutture pugliesi che organizzano questo tipo di eventi sia sul versante nazionale sia su quello internazionale».

Quali sono le azioni per le imprese turistiche?
«Abbiamo deliberato l’integrazione del Fondo Regionale per l’emergenza Covid, con ulteriori 215 milioni di euro a sostegno del microprestito, e un bonus occupazione a sostegno di imprese e lavoratori del settore. Abbiamo poi chiesto a tutti gli operatori di contenere il più possibile i prezzi dei servizi, ma senza puntare a un modello a basso costo. Se la Puglia è diventata famosa nel mondo, lo dobbiamo all’eccellenza e a garanzie di qualità nell’ospitalità».

Cosa prevedete per sostenere agenzie e operatori?
«Ai bandi del microprestito e alle altre misure emergenziali della Regione possono accedere tutte le imprese di viaggi, oltrechè tour operator, alberghi e B&B. L’interlocuzione con le agenzie non si è mai interrotta, convinti che queste imprese sono un valore da mettere a comunità. Vogliamo consentire a tutti di mantenere in piedi le loro aziende: se la Puglia emerge nel suo dinamismo ci sarà ancora più spazio per le agenzie di viaggi e per gli altri operatori della filiera, per tornare subito a crescere».

Su quali mercati esteri state cercando un primo rilancio?
«Al momento stiamo aggiornando i nostri mercati target anche in base ai collegamenti aerei che verranno assicurati e ripristinare certe rotte estere è il nostro primo obiettivo. Vogliamo convincere le compagnie aeree, attraverso incentivi, a investire in Puglia e contiamo di poter condividere con alcune di queste anche delle azioni di marketing mirato. Dal 1° luglio sono oltre 40 le rotte che hanno ripreso a volare nei nostri aeroporti. Tra queste i voli strategici di easyJet sulla Brindisi-Ginevra, e da Bari i voli Air France su Parigi, di Transavia su Amsterdam, di Ryanair su Malta, Parigi Beauvais, Londra, Bruxelles, Cracovia, Budapest, Madrid, Berlino, Valencia, Manchester, e i voli Lufthansa e Air Dolomiti sugli hub di Francoforte e Monaco. E stiamo lavorando anche con Alitalia per il raddoppio delle tratte per Roma e per Milano».

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

Guarda altri articoli