Post-elezioni, il Mibact non si ferma: in agenda direttiva pacchetti e Pst

14 Marzo 12:25 2018 Stampa questo articolo

Anche senza nuovo governo e ancora prima della prossima legislatura, si riuniranno i tavoli tecnici che il Mibact ha predisposto per l’operatività del Piano Strategico del Turismo (Pst). Lo ha confermato Francesco Tapinassi, della direzione generale del Mibact a margine dell’inaugurazione di FareTurismo, al Salone delle Fontane di Roma.

«Entro le prossime settimane – ha detto Tapinassi – dovremmo convocare il comitato permanente del turismo per il Piano strategico del Turismo, c’è anche da capire come si evolveranno gli equilibri politici. Poi, sempre in questi giorni, al Mibact è prevista la riunione con le Regioni per la direttiva pacchetti Ue, anche perché il 1° luglio è una data che si deve rispettare nell’interesse del settore. Diciamo che questa fase post-elettorale non tocca l’iter che devono seguire le fasi attuative del Piano ed il recepimento delle direttive europee. L’attività della direzione Mibact procede a prescindere da quel che accadrà con il nuovo governo e l’insediamento del Parlamento».

Una calendarizzazione, dunque, già ben definita, così come si è completata la fase più delicata di recepimento della direttiva pacchetti, come spiega lo stesso Tapinassi: «Le categorie coinvolte hanno esaurito il loro ruolo consultivo inviando tutte le osservazioni sul testo che è stato sottoposto all’esame delle commissioni parlamentari. Alla prima stesura si possono apportare modifiche, ci sarà poi la seconda e definitiva stesura del testo di recepimento delle norme Ue e infine l’approvazione. Ma tutto deve accadere entro fine maggio».

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Andrea Lovelock
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