Il peso dei 737 Max sui conti di Boeing

26 Aprile 13:02 2019 Stampa questo articolo

The Boeing Company ha registrato nel primo trimestre un fatturato di 22,9 miliardi di dollari, in diminuzione del 2%, un flusso di cassa operativo di 2,8 miliardi e un utile netto sceso a 2,15 miliardi (rispetto ai 2,48 miliardi dello stesso trimestre del 2018). Un dato che riflette il calo delle consegne dei 737 Max parzialmente compensate da un maggiore volume di Defense e Services.

E proprio a causa delle tempistiche incerte e delle condizioni relative al rientro in servizio velivoli accusati dei disastri Ethiopian e Lion Air, la financial guidance sui conti 2019 è stata sospesa e rimandata a data da destinarsi.

Presentando i risultati del primo trimestre, il colosso di Chicago ha anche dichiarato che “sta facendo costanti progressi nel percorso verso la certificazione finale per un aggiornamento software del 737 Max, con oltre 135 voli test. L’azienda – si legge nella nota – continua a lavorare a stretto contatto con le autorità e con le compagnie aree partner per testare il software e finalizzare un robusto pacchetto di risorse formative e di addestramento”.

«Ci stiamo concentrando sulla sicurezza, affinché il 737 Max torni in servizio», ha dichiarato il presidente e amministratore delegato di Boeing, Dennis Muilenburg, intenzionato a «riconquistare la fiducia dei clienti, delle autorità di regolamentazione e dei viaggiatori», puntando «all’eccellenza in termini di qualità e prestazioni».

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