Perché una connessione internet sicura è fondamentale per i viaggiatori nel 2022?

Perché una connessione internet sicura è fondamentale per i viaggiatori nel 2022?
01 Marzo 10:09 2022 Stampa questo articolo

Siamo circondati da una nuvola di dati, che ci frullano intorno grazie alle reti wireless, e noi vi accediamo ogni momento attraverso il nostro smartphone.

Una conquista importante, che ha aiutato a estendere servizi moderni anche in zone difficilmente raggiungibili. E sia che siate viaggiatori “comodi” o avventurosi che esplorate Paesi quasi sconosciuti, il fatto di poter contare su una buona connessione è importante per restare a contatto con il nostro mondo, che volere o meno, ormai si svolge prepotentemente online.

hacker

Viaggi e sicurezza informatica
La storia dello sviluppo di internet ci mostra le conseguenze positive di questa espansione, ma anche qualcuna meno piacevole, come l’aumento dei crimini informatici. I dati ci dicono che questo settore è diventato davvero una piaga, e “macina” utili incredibili, grazie alla vendita di dati e al ransomware.

Ma per difendersi da questi pericoli, esistono delle ottime misure di prevenzione – la prima è una buona consapevolezza di ciò che stiamo facendo online (ovvero, il primo antivirus siamo noi) e la seconda è l’utilizzo di adeguate contromisure, tra cui una delle fondamentali è l’utilizzo di una VPN.

Se pensate che le VPN (maggiori informazioni qui) servano solo per i computer fissi, dovete sapere che la maggior parte dei furti di dati avviene proprio attraverso le reti wireless. Ed è proprio per questo che i viaggi sono le occasioni che rendono i nostri dati più a rischio.

Honeypot e sniffing
Per esempio, tante volte i cyber criminali creano finte reti WiFi “free”, magari in luoghi come stazioni, aeroporti e cybercafé – e noi, da ignari turisti, magari ci colleghiamo a esse, lasciando il campo libero all’hacker di impadronirsi dei nostri dati. Questa tattica è conosciuta come “honeypot”, ovvero vaso di miele.

Lo “sniffing” invece è quell’attività che viene compiuta, anche per motivi leciti, dagli internet provider – e nel caso di certi Paesi non liberi, dalle autorità. Tutto il traffico che passa attraverso la vostra connessione viene registrato – quindi se per caso vi collegate a qualche sito non gradito, rischiate delle brutte sorprese.

E tutto questo è evitabile attraverso una VPN, un servizio di sicurezza che svolge un doppio ruolo. Da una parte cripta i dati che vengono trasmessi, quindi nessuno potrà intercettarli. Dall’altra, anonimizza il vostro smartphone, che risulta essere collegato a un altro IP – con il risultato che potrete anche collegarvi a siti che nel Paese sono proibiti senza alcun problema o censura – per esempio, la censura in Cina è attiva per siti quali Google e Facebook.

L’evoluzione degli stili di vita ci rende mobili
Spesso si parla di “nomadi digitali”, persone che si spostano nel mondo lavorando tramite la rete. Una cosa che sarebbe stata impensabile solo vent’anni fa ora è diventata quasi la norma. Ma anche se non siete dei viaggiatori così accaniti, bisogna imparare che i dati che trasmettiamo sono preziosi per certe persone. Non a caso, si parla di “oro digitale”.

E quindi, è nostra precisa responsabilità capirne l’importanza, per la nostra stessa sicurezza, e prendersene cura con strumenti appropriati. E le VPN ci danno una mano.

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