Perché l’advanced booking negli States non decolla?

02 Febbraio 14:14 2018 Stampa questo articolo

Metà degli statunitensi sceglierebbero l’advanced booking, ma spesso le pianificazioni delle ferie vengono precluse dai capi che a loro volta chiedono ampi preavvisi per concederle. Due facce della stessa medaglia. È quanto emerge dalla ricerca Power of Vacation Planning della società Project, che tra l’altro segnala come negli States gli impiegati abbiano accumulato circa 662 milioni di giorni-ferie non utilizzati: un’opportunità mancata per l’industria dei viaggi del valore, almeno finora, di 235 miliardi di dollari (poco meno di 220 miliardi di euro).

La ricerca rileva, nel dettaglio, che il 49% degli americani vorrebbe pianificare con largo anticipo le proprie vacanze, ma che spesso gli ostacoli sono legati al lavoro, a questioni personali e agli impegni dei propri figli piccoli. Viceversa i big boss dichiarano di non poter concedere le ferie in anticipo, pur volendolo, perché gli impiegati non inoltrano le richieste in tempo utile e ricorrono al last minute che il più delle volte non permette l’approvazione finale.

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Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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