Passaporti, vince la Germania: accesso a 177 Paesi senza visto

10 Gennaio 11:58 2018 Stampa questo articolo

Ancora una volta è la Germania a guidare il rating dei Paesi con il passaporto più “liberal”, poiché i cittadini tedeschi possono viaggiare e accedere in 177 nazioni sulle 219 certificate in tutto il mondo senza visto. Al secondo posto della graduatoria stilata ogni anno dalla società di ricerche Henley & Partners, nel suo Annual Passport Index, figura poi Singapore, con libero accesso in 176 Paesi, mentre in terza posizione ci sono Italia, Giappone, Francia e Regno Unito con ingresso senza visto a 175 Paesi, e Spagna, Austria e Svizzera che offrono ai propri cittadini un accesso senza visto in 174 Paesi.

Scendendo giù, in quinta posizione si trovano gli Usa – nonostante alcune recenti restrizioni – con 170 Paesi accessibili senza visto. Sempre più “liberal” poi, la politica della Federazione Russa che figura per la prima volta tra le prime 50 nazioni che stanno facilitando i viaggi all’estero dei propri cittadini (accesso in 106 Paesi), anche se la progressione più vistosa è quella della Cina: in un solo anno è risalita di dieci posizioni occupando l’85° posto con accessi senza visto in 60 Paesi, mentre Pakistan, Siria, Iraq e Afghanistan chiudono la classifica dell’Annual Passport Index permettendo viaggi con accesso senza visto in meno di 30 Paesi nel mondo.

Per il presidente di Henley & Partners, Christian H. Kalin, «il movimento di individui senza vincoli di visto è ormai una necessità dettata dal turismo globalizzato e dalle opportunità commerciali, finanziarie e professionali che inducono i governi a incentivare gli spostamenti dei propri cittadini. Con la crescente liberalizzazione dei passaporti senza visto siamo ormai nell’epoca della mobilità globale e si tratta di un fenomeno irrefrenabile».

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