Pass verde da maggio: «Valido anche per turisti extra Ue»

06 Maggio 15:46 2021 Stampa questo articolo

Metà maggio. È la deadline tracciata dal premier Mario Draghi per l’introduzione del certificato verde come passaporto sanitario per muoversi tra le regioni. Un pass che – a detta del ministro del Turismo Massimo Garavaglia – «varrà per tutti, anche e soprattutto per i turisti extra Ue. Le regole sono molto semplici e basta rispettarle: essere vaccinati, o guariti o avere un tampone negativo».

«Il lasciapassare – prosegue il rappresentante del governo in un’intervista a Sky Tg24 Economia – accelera e anticipa le regole europee: sostanzialmente con un semplice pezzo di carta che certifica che si rispettano le regole, si evita la quarantena: questo è fondamentale per il turismo straniero. Solo Stati Uniti e Gran Bretagna insieme rappresentano pù del 30% dell’arrivo di stranieri in Italia, oltretutto stranieri che spendono molto. È un’azione fondamentale. Velocizzare vuol dire far ripartire subito le prenotazioni». 

LE REAZIONI. Tra i commenti positivi al Green Pass italiano, che di fatto anticipa quello europeo in arrivo a giugno, c’è quella di Luca Patanè, presidente di Confturismo Confcommercio: «Questa accelerazione – dichiara – sembra preludere all’allentamento delle misure di quarantena per i viaggiatori europei. In più, l’intenzione di considerare le esigenze del turismo nelle prossime tappe del processo di vaccinazione sono ottimi segnali di apertura per il nostro settore in lockdown da oltre un anno».

Quello che la travel industry ora si aspetta, afferma Patanè, è «che i provvedimenti siano snelli e rapidi: che si rendano agevoli i viaggi degli italiani anche all’estero, oltre a facilitare l’arrivo dei turisti stranieri. Auspichiamo anche che venga convocata una riunione con i rappresentanti delle associazioni di categoria del turismo italiane, a partire da Confturismo, affinché sia chiaro alle aziende turistiche quale saranno le tappe del programma che si intende concretamente adottare».

Il pass verde piace anche a Property Managers Italia, l’associazione nazionale del turismo residenziale, che attraverso il suo presidente Stefano Bettanin afferma: «Apprezziamo e condividiamo la strategia delle riaperture verso cui si sta sempre più muovendo il governo Draghi. Il pass verde nazionale per consentire viaggi all’interno del Paese è un passo molto importante. Una misura che speriamo dia respiro e linfa a un settore messo in forte crisi da oltre un anno di pandemia».

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