Partita Iva, rivoluzione digitale dal 2019: la formazione con Zucchetti e Fto

11 Giugno 12:40 2018 Stampa questo articolo

A partire dal 1° gennaio 2019, diventerà obbligatoria la fatturazione elettronica per tutti i titolari di partita Iva stabiliti in Italia, in deroga alla direttiva 2006/112/Ce relativa al sistema comune dell’Iva. È infatti arrivata la decisione di esecuzione (Ue) 2018/593 che autorizza l’Italia a introdurre tale meccanismo, dal quale sono esclusi i contribuenti in regime forfettario o regime fiscale di vantaggio.

In realtà, il legislatore nazionale aveva già anticipato la decisione, avendo esteso l’obbligo di fatturazione elettronica, con la Legge di bilancio 2018 (n° 205/2017), oggi valida solo per la Pubblica amministrazione.

L’Italia ha sostenuto di fronte all’Unione europea che il ricorso alla fatturazione elettronica obbligatoria, la cui trasmissione avverrà tramite il Sistema d’Interscambio (Sdi) gestito dall’Agenzia delle Entrate, consentirebbe di:
•    effettuare controlli tempestivi e automatici sulla coerenza degli importi Iva dichiarati e versati con le fatture emesse e ricevute;
•    imprimere un impulso alla digitalizzazione e spingere verso l’utilizzo di pagamenti elettronici.

Nei considerando del provvedimento, il Consiglio Ue evidenzia che il consumatore finale conserva tuttavia il diritto di ricevere fatture in formato cartaceo nel caso di operazioni intracomunitarie.

Particolare attenzione andrà prestata all’attività di organizzazione di viaggi che è soggetta al regime speciale Iva, in base all’articolo 74-ter, del dpr 633/72 e del dm 340/1999. I tour operator, che vendono i pacchetti turistici tramite le agenzie intermediarie, emettono la fattura al consumatore finale entro il mese successivo a quello di effettuazione del viaggio e la domiciliano presso la stessa agenzia intermediaria. L’operazione, inoltre, viene annotata nel registro dei corrispettivi (art. 24, dpr 633/72), e non in quello delle fatture emesse, entro il mese successivo a quello in cui le operazioni si considerano effettuate.

Se da una parte, con l’avvio della fatturazione elettronica, verrà contestualmente abrogato l’obbligo della comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute (il cosiddetto nuovo spesometro); dall’altra, viene richiesto alle imprese di trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle operazioni effettuate e ricevute verso e da soggetti esteri, salvo che si sia in possesso di fatture elettroniche.

Fto, la Federazione del Turismo Organizzato aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia, sta collaborando con Zucchetti Systema che il prossimo 14 giugno (dalle ore 15) terrà un webinar e il 18 giugno (sempre dalle 15) un altro webinar con annesso convegno in aula (in contemporanea) su questo tema. Il programma verterà sui seguenti punti: lo scenario e la normativa della fatturazione elettronica; e il Sistema d’Interscambio, il flusso di ricezione e trasmissione delle fatture: da obbligo a opportunità, le soluzioni per gestire con pochi clic tutto il processo.

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L'Autore

Pierluigi Fiorentino
Pierluigi Fiorentino

Delegato Confturismo-Confcommercio al Comitato fiscale Ectaa e consulente fiscale e sindacale di Federazione del Turismo Organizzato (Fto).

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