ParkTime Magazine, nasce il settimanale de I Parchi Letterari

ParkTime Magazine, nasce il settimanale de I Parchi Letterari
25 Novembre 10:10 2020 Stampa questo articolo

Nasce ParkTime Magazine, il settimanale de I Parchi Letterari per fare e promuovere cultura partendo dai luoghi e dalle comunità che la custodiscono. Il magazine è un viaggio che parte dai territori attraverso la letteratura. Un percorso arricchito a ogni tappa da temi che riguardano: ambiente, letteratura, notizie, curiosità, storia, arte, interviste, musica, moda, sport, economia, tendenze, food, insomma, tutto quello che è vita.

Una partecipazione attiva e più responsabile per focalizzare l’attenzione dai parchi e sui parchi attraverso gli argomenti che vi si affrontano. Il primo aspetto trova vita nella rubrica “L’ Almanacco” con contributi provenienti dai territori che ospitano, gestiscono e rendono vivi i singoli parchi letterari. ParkTime Magazine è aperta a partecipazioni “esterne” in una sorta di dialogo permanente con l’Almanacco.

Il settimanale si ispira ai principi di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale in linea con la rete dei parchi letterari, un micro modello italiano di sviluppo locale che abbina la conoscenza culturale alla tutela del territorio. L’obiettivo è dare voce alle specificità e ai talenti custoditi nelle comunità locali con percorsi di versi, parole, musica, sapori e artigianato partendo da una calendarizzazione di eventi dedicati alle famiglie e ai cittadini, una fruizione consapevole e diffusa dei piccoli e grandi patrimoni. Una linea comune per rendere sempre più protagonisti e in prima persona i cittadini e i talenti, espressione di eccellenze a volte nascoste.

L’attenzione è rivolta alle generazioni più giovani che hanno la responsabilità del futuro senza dimenticare il passato, coinvolgendo scuole e università con l’intento di organizzare un premio letterario a loro dedicato.

ParkTime Magazine sarà nel breve periodo disponibile anche in inglese. Sul giornale online grande rilievo è dato all’uso delle immagini, fotografie professionali, fumetti e videointerviste dando spazio a tutti i linguaggi multimediali e narrativi contemporanei. Dunque largo uso anche dei social, da Facebook a Youtube, da Twitter a Instagram.

I 26 parchi letterari, cui si aggiungono i 2 in Norvegia, sono una rete identificativa dell’Italia interna che riunisce oltre 40 comuni e con loro associazioni culturali, musei, realtà produttive (dall’enogastonomia all’artigianato, dalle strutture ricettive alle guide del territorio) e ambientali (parchi naturali, oasi e riserve) che partecipano a un lavoro di sviluppo condiviso in cui la consapevolezza del patrimonio materiale e immateriale, della storia, delle tradizioni e delle peculiarità della filiera agroalimentare, diventano una risorsa di sviluppo locale a sostegno del lavoro di tutela e salvaguardia dell’ambiente.

Il legame tra ParkTime magazine e i parchi letterari, presieduti da Stanislao de Marsanich, è sottolineato dalla grafica della testata che richiama lo storico logo dei parchi: stilizzato da Stanislao Nievo il ravenala del Madagascar, detto anche l’albero o palma del viaggiatore per le foglie che raccolgono la rugiada che disseta i viandanti. Il simbolo ha nove foglie di alloro ognuna delle quali rappresenta una musa.

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