A Paestum torna la Borsa Mediterranea del turismo archeologico

04 Ottobre 14:09 2018 Stampa questo articolo

Ci sarà il gemellaggio tra Paestum e Palmira al centro della prossima Borsa Mediterranea del turismo archeologico: l’edizione numero ventuno apre i battenti giovedì 15 novembre e fino a domenica 18 animerà il Centro Espositivo del Savoy Hotel di Paestum, il Parco Archeologico, il Museo e la Basilica.

Oltre al Salone, che prevede la presenza di 120 espositori, di cui 25 Paesi esteri, sono previste 50 tra conferenze e incontri per 300 relatori.

Il sito siriano divenuto simbolico per la difesa del patrimonio culturale dopo l’assassinio di Khaled al-Asaad non sarà l’unico sotto i riflettori: sarà celebrato anche il 20° anniversario dell’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco delle aree archeologiche di Paestum e di Troia.

Siti protagonisti di eventi saranno la Grotta di Chauvet e Angkor. Diverse le personalità dell’archeologia che parteciperanno ai lavori: tra gli altri, Paolo Matthiae, che portò alla luce l’antica città di Ebla in Siria; Dan Bahat, per decenni archeologo ufficiale di Gerusalemme, Rustem Aslan, direttore dell’area archeologica di Troia e Azedine Beschaouch, archeologo, ex ministro della Cultura della Tunisia.

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