Osservatorio Enit: estate da record per l’incoming

15 Ottobre 15:21 2018 Stampa questo articolo

Estate da record negli aeroporti italiani per il turismo incoming. Secondo le rilevazioni dell’Enit su dati ForwardKeys, illustrati a Rimini, nel periodo giugno-settembre 2018 tra i principali mercati d’oltreoceano gli Stati Uniti sono risultati i più performanti (+14,4%), seguiti da Australia (+13,1%) e Cina (+0,2%).

In calo, invece, i flussi aerei dalla Russia (-15,8%). Da notare che gli arrivi negli aeroporti russi nel 2017 avevano fatto registrare una forte crescita (+25%), mentre quest’anno con i Mondiali di calcio la flessione del traffico a giugno e luglio è stata fisologica. A fine anno, si prevede che gli arrivi aerei dagli Usa confermeranno il trend di crescita a doppia cifra, sfiorando il +15% sul 2017.

Per quanto riguarda le previsioni generali a chiusura dell’anno, sulla base delle prenotazioni aeree effettive raccolte fino agli inizi di ottobre, rimane alta la stima della crescita dei flussi aerei anche dall’Australia (+13,5%) e dalla Cina (+2%), mentre risultano ancora in calo quelli dalla Russia (-9,4%).

Soddisfacenti i dati provenienti dalle rotte Cina-Europa, dove nell’intervallo gennaio-aprile di quest’anno, raffrontato allo stesso periodo del 2017, i viaggi aerei dalla Cina verso il resto del mondo hanno fatto registrare un incremento del 7,1%, mentre quelli verso l’Europa hanno messo a segno una crescita del + 10,5%. A consuntivo, il traffico aereo verso il nostro Continente proveniente dalla Cina nell’ intero 2017, con la ripartizione per Paesi, ha premiato l’Italia, sul podio con un +10%, seguita da Austria (+ 7%), Germania (+2%), Francia (+3%); mentre altri stati europei hanno fatto segnare lievi flessioni, come Olanda (-1%) e Finlandia (-3%).

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