PoliMi-Netcomm: il turismo torna a trainare l’ecommerce

20 Ottobre 12:41 2021 Stampa questo articolo

Quasi 40 miliardi di euro è la soglia record sfiorata dalle vendite online nel 2021 con un incremento del +21% rispetto al 2020: è quanto rilevato dal consueto Osservatorio Politecnico-Netcomm che evidenzia come il settore trainante di questo exploit è quello dei servizi legati al turismo e trasporti, seguito da quello delle assicurazioni.

Un andamento, secondo gli analisti, in parte prevedibile se si tiene conto che il lockdown ha fatto crescere a dismisura la voglia di viaggiare e ovviamente di farlo in totale sicurezza, assecondato in quest’ultimo periodo dall’allentamento delle restrizioni Covid in molti Paesi. L’evoluzione degli acquisti online, che può ora vantare un aumento di quota mercato vicina al 10%, è accompagnata anche dall’interessante fenomeno dell’integrazione tra il canale fisico e quello virtuale.

Siamo dunque nel pieno di una transizione commerciale con un cambiamento quasi radicale nei comportamenti d’acquisto degli italiani, favorito da un accentuato miglioramento di perfomance delle piattaforme che ormai contengono strumenti di assistenza molto raffinati, anche se rimane il bisogno di un interfaccia fisico che tranquillizzi e accompagni il consumer verso un acquisto oculato e corrispondente ai suoi bisogni.

Da tener presente che nel 2020, a causa del lockdown, era stato proprio il settore di turismo e trasporti a segnare un repentino calo dovuto essenzialmente all’impossibilità di viaggiare. Ora, in pochi mesi, tutto è cambiato e tutto si trasformerà da qui ai prossimi mesi: ne è una riprova il boom di prenotazioni sui voli e per gli alberghi sia in Italia che all’estero.

Secondo l’Osservatorio, infine, l’ecommerce è il canale che può riservare molteplici sviluppi commerciali, soprattutto per il mondo dei servizi: par di capire che la vera sfida per soggetti come operatori turistici e compagnie aeree sarà quella di declinare le richieste della clientela in un’area d’acquisto confort dove la semplice interlocuzione online non basterà, ma occorrerà rassicurare il consumatore. Da qui l’adozione di strategie di marketing “one to one” ed il cosiddetto “cross e up selling“.

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