Gattinoni porta il tennis in agenzia con le Nitto Atp Finals di Torino

13 Maggio 14:42 2021 Stampa questo articolo

Il tennis e quindi lo sport come veicolo trainante del turismo incoming: è questo il concetto, in estrema sintesi, dell’operazione del Gruppo Gattinoni come tour operator partner delle Nitto Atp Finals di Torino che si terranno dal 14 al 21 novembre.

Proprio Franco Gattinoni, presidente dell’omonimo Gruppo, ha spiegato nel dettaglio l’intera operazione: «Questo progetto ha una denominazione (Game-City-Match) che prende spunto dal concetto tennistico, il punto della vittoria, e già da qui si comprende lo spirito che ci ha accompagnato. Vogliamo evidenziare la valenza del binomio sport e  turismo e con questa formula Gattinoni avrà l’onere e l’onore di mettere a disposizione 40 anni di esperienze nel settore per rilanciare l’offerta turistica di Torino e del Piemonte in generale. E far decollare le eccellenze della città: lavoreremo per fare in modo che il pubblico che convergerà su Torino per seguire gli incontri di tennis, rimanga più giorni sul territorio per vedere Torino ed il territorio piemontese. Ci rivolgeremo anche al segmento corporate, convincere aziende a fare meeting a Torino, sfruttando l’evento-traino delle Atp».

«Ci siamo ben attrezzati anche dal punto di vista operativo con una una piattaforma molto innovativa che può mettere insieme oltre al biglietto d’ingresso per gli incontri di tennis delle Nitto Atp Finals, anche le prenotazioni di un insieme di attività che vanno dall’albergo, al ristorante, dalla visita di una cantina all’ingresso ad un museo. La piattaforma è collegata al network delle nostre 70 agenzie che possono offrire questi servizi», sostiene il presidente del Gruppo.

IL PRODOTTO IN AGENZIA. In veste di tour operator ufficiale, Gattinoni infatti dispone di allotment; migliaia di biglietti per le partite che si disputeranno al Pala Alpitour, camere sia nel capoluogo piemontese sia nei territori abbinabili (come Langhe, Roero e Monferrato), servizi esclusivi come il Fast Track, per raggiungere rapidamente il proprio posto, con tanto di assistenza in loco, e backstage tour. Le agenzie dei network Gattinoni Mondo di Vacanze e MyNetwork quindi troveranno nelle rispettive piattaforme tutti i servizi prenotabili, dalle camere– a Torino e nelle altre località – ai biglietti per il Pala Alpitour, compresi quelli per semifinali e finali e quelli per i posti nelle categorie top. Ma non solo: a biglietti e hotel si potranno abbinare esperienze culturali, enogastronomiche, sportive.

Trattandosi di un evento di portata internazionale, questo servizio sarà a disposizione anche di tutte le agenzie del mercato italiano. Per loro è stato creato un nuovo portale che racchiude biglietti, servizi e prodotti (www.mondogattinoni.it) sul quale le agenzie devono registrarsi per poter acquistare ciò che clienti o aziende richiedono.

Secondo Franco Gattinoni, inoltre, «nel concetto City non c’è soltanto la città, ma un intero territorio: una promozione su larga scala per un’intera destinazione, supportati con la Regione e il Comune in un progetto ad ampio respiro. Non sarà un punto di arrivo, ma di partenza, come è accaduto a Milano con l’Expo. Nonostante questo periodo, l’entusiasmo c’è sempre, per ripartire bene, tutti insieme ed avere un appuntamento come le Nitto Atp finals per cinque anni sarà un’opportunità irripetibile».

L’apertura dell’Hub Gattinoni in pieno centro a Torino, in via Cesare Battisti, inoltre «è poi la riprova che continuiamo  a crederci e a investire: una sede di 1.200 metri quadrati, un vero e proprio hub, che vuole essere punto d’incontro per conoscere i volti del turismo. Un investimento che  ricalca quello fatto anni fa a Milano, dove nel nostro spazio abbiamo organizzato fino ad oggi circa 120 eventi ed incontri», ha concluso il presidente.

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LE RICADUTE ECONOMICHE PER TUTTO IL PIEMONTE. Il capoluogo piemontese ospiterà l’evento per 5 anni e che, come sottolineato dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: «testimonierà la ripartenza di una città e di tutta una Regione, e per approcciare a questo appuntamento dobbiamo mantenere  alta l’attenzione sulla campagna vaccinazioni per garantire la massima tutela sanitaria necessaria ad accogliere questo evento. Son sicuro che le Nitto Atp Finals faranno bene alla nostra economia. Riflettori accesi su questo sport vuol dire riflettori puntati sul Piemonte e il suo territorio».

Per il sindaco di Torino, Chiara Appendino, inoltre: «questo appuntamento sportivo sarà un’occasione enorme che abbiamo fortemente voluto, con ricadute economiche importanti ed un ritorno d’immagine davvero significativo, con una forte attenzione rivolta alla sostenibilità. Avere per 5 anni un  evento mondiale come questo significa dare continuità ad uno sforzo operativo e promozionale davvero rilevante. E non ci fermiamo qui: lotteremo per avere anche le Universiadi del 2025».

LE OPPORTUNITÀ PER LA CITTÀ DI TORINO. Sulla valenza del binomio sport e turismo è poi intervenuto l’assessore al Turismo del comune di Torino, Alberto Sacco che ha ribadito: «Vogliamo trasmettere ai potenziali visitatori l’immagine di una Torino al centro di un viaggio che nel raggio di pochi chilometri tocca eccellenze del territorio italiano: infatti, in 40 minuti si arriva a Milano, in meno di un’ora si può andare nella zona del Monte Bianco, e con lo stesso tempo si può scegliere di visitare le Langhe, in meno di due ore si possono raggiungere ile Cinque Terre, in due ore si arriva fino a Montecarlo.

Per Sacco, inoltre, l’altro grande vantaggio della città è la sua bellezza artistico-culturale, «un sistema museale molto variegato (il Museo Egizio, il Museo del Cinema, il Museo dell’Auto, il museo della Juventus). Abbiamo eventi come Terra Madre, Festival del Caffè, oppure il Salone del Libro e ristoranti stellati. La città di Torino verrà inoltre promossa in tutte le Atp nel  mondo e la possibilità di avere ospiti altospendenti farà della città, una destinazione d’alta gamma. Eppoi un altro fattore determinante, sarà l’indotto legato al turismo d’affari, ovvero fare degli eventi nell’evento: durante le finals, infatti, sarà possibile organizzare convention di 400-500 persone oppure riunioni di lavoro per il turismo d’affari».

Dello stesso parere anche Maurizio Vitale, presidente di Turismo Torino, che si è soffermato sulle ricadute economico-operative: «Sarà una opportunità per attrarre investimenti: l’intrattenimento artistico e sportivo può incidere del 20% sul valore del turismo di una città come Torino. E sono convinto che le Atp saranno un segno distintivo per Torino e provincia. Non a caso Turismo Torino è coinvolta da diversi mesi, con un Tourism Plan condiviso con tutti gli operatori: messaggi sia per il settore leisure che business, con una campagna mediatica che è già partita sia offline che sui social. Poi c’è il tema della formazione per accogliere al meglio gli ospiti esteri: ad oggi sono stati già venduti circa 60mila biglietti, di cui un buon 20% all’estero. Un flusso di visitatori italiani e stranieri che ci ha indotto ad allestire al meglio anche gli Info Point in città».

Una sinergìa, quella dello sport e turismo, che è stata esaltata, infine, anche da  Marco Martinasso, direttore generale della Federazione Italiana Tennis: «Consentire le migliori condizioni per avere il pubblico anche se nei limiti dettati dall’emergenza è l’impegno di tutto il team e dei partner.  Nitto Atp Finals è un’opportunità per il tennis italiano ma non solo. Sarà una sfida organizzativa per far crescere anche la nostra federazione. In tale ottica, Gattinoni sarà un partner cruciale per cogliere queste opportunità, per le molteplici modalità di turismo organizzato che questo evento può generare. Abbiamo scelto il miglior partner per esperienza, capacità organizzativa ed operativa».

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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