Oman, gran ritorno della destinazione “Best in Travel 2022”

31 Gennaio 12:46 2022 Stampa questo articolo

Pronti, partenza, via. L’Oman torna tra le destinazioni possibili grazie all’apertura, da domani (martedì primo febbraio), del corridoio turistico dall’Italia e i tour operator, di certo, non si fanno trovare impreparati. Tra i primi a comunicare la ripartenza c’è Originaltour, pioniere della destinazione già nel 1999.

«Attendevamo questa notizia – afferma il direttore generale Loredana Arcangeli – La nostra programmazione è già pronta dalla fine dell’anno scorso ed è tutta consultabile online. Proponiamo partenze garantite di gruppo e confermate fino al 2023, e naturalmente individuali». E tutti i tour sono in fuoristrada, mezzo che garantisce “maggiore sicurezza sanitaria ai clienti”.

Loredana Arcangeli Originaltour Oman

Obbligatorio, come per tutti i corridoi Covid free, essere in possesso del Travel Pass rilasciato dall’operatore o dall’agenzia di viaggi, compilare il formulario online  prima di partire per l’Oman e il Plf prima del rientro in Italia, oltre ad attenersi alle regole sui tamponi, Necessaria, ricorda Originaltour, la polizza Covid che copre il rimpatrio o l’assistenza sanitaria in loco. Premessa imprescindibile, poi, aver ricevuto due dosi di vaccino.

AIGO_Massimo-Tocchetti_Oman“Tutti i viaggiatori che rispetteranno le indicazioni sui corridoi saranno esentati dalla quarantena al rientro”, ricorda il ministero del Turismo del Sultanato, rappresentato in Italia da Aigo, il cui presidente Massimo Tocchetti commenta così sulla riapertura della destinazione: «Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato corale. i vari stakeholder hanno lavorato da più parti per garantire l’annessione dell’Oman tra i Paesi verso i quali è possibile viaggiare in totale sicurezza. Siamo fiduciosi che non tarderanno ad arrivare risultati incoraggianti e riusciremo a breve a tornare a flussi turistici paragonabili al pre Covid».

Tra le buone notizie, registrate nelle scorse settimane, l’ingresso dell’Oman nella lista “Best in Travel 2022” dei dieci Paesi da non perdere quest’anno secondo Lonely Planet, di cui avevamo scritto su ViaggiOff.

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