Olimpiadi 2026, Enit già al lavoro con la promozione della montagna

25 Giugno 15:52 2019 Stampa questo articolo

Riposti i calici per il doveroso brindisi alla vittoria di Milano-Cortina per le Olimpiadi invernali 2026, il team dell’Enit è già al lavoro per approntare una adeguata promozione dell’evento e del prodotto Montagna in generale. È già in programma in autunno, infatti, un workshop specializzato per gli operatori della montagna e altre iniziative verranno a seguire, come spiega lo stesso Giorgio Palmucci, presidente dell’Agenzia.

«Quella delle Olimpiadi invernali è un’occasione per mantenere alta l’attrattiva verso i nostri mercati di prossimità rinnovando i momenti di viaggio con nuove motivazioni legate al turismo active, sia sportivo che naturalistico. Inoltre questa vittoria è un efficace strumento di promozione verso i mercati lontani ad alto livello di consumo (dagli Usa alla Cina) che trova nei giochi olimpici invernali un motivo per dire io c’ero. Le località montane, dopo quelle marine e di interesse storico artistico in testa, coprono una quota sempre più significativa della domanda turistica internazionale – sottolinea Palmucci – I Giochi racchiudono anche un eccezionale valore di sostenibilità del turismo perchè diversificano, sia in termini di destinazione che di stagione, la domanda internazionale verso il nostro paese».

Ed infatti, dati alla mano, lo scorso anno la vacanza in montagna ha totalizzato 3,4 milioni di visitatori stranieri che rappresentano il 3,7% dei turisti su oltre 94 milioni di viaggiatori complessivi. In crescita anche i pernottamenti, pari a 14,8 milioni (+14% sul 2017). I turisti stranieri in vacanza in montagna sono invogliati a spendere, quasi 1,6 miliardi gli euro investiti: dei 41,7 miliardi di euro spesi dagli stranieri in Italia nel 2018, il 3,8% è stato destinato alla vacanza in montagna (nel 2017 la quota percentuale era del 3,6%), con un incremento del +12% circa rispetto al 2017.

Cortina poi, stando ai riscontri dell’ufficio studi Enit,  è tra le mete preferite del turismo active con oltre 112mila visitatori nel 2018 (+41,3% sul 2017) per introiti pari a 80 milioni di euro (+38,3%).

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