Ok del Parlamento Ue al green pass. Già attivo in nove Paesi

Ok del Parlamento Ue al green pass. Già attivo in nove Paesi
09 Giugno 08:00 2021 Stampa questo articolo

È arrivato anche via libera del Parlamento europeo al Digital Green Certificate, che consentirà a vaccinati, immunizzati e negativi al Covid di muoversi liberamente, anche per turismo, all’interno dell’Ue. Ora manca solo l’ultima formalità: il passaggio, previsto per venerdì, alla riunione degli ambasciatori dei Ventisette per poi entrare definitivamente in vigore il primo luglio.

Ma la data di adozione del passaporto sanitario da alcuni Paesi è stata notevolmente anticipata. Dopo Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Grecia, Croazia e Polonia, ne hanno annunciato l’adozione anticipata anche Spagna e Lituania. E sono già più di 1 milione, fa sapere la Commissione Ue, gli europei che hanno già ricevuto i primi certificati digitali Covid.

«Il regolamento sui green pass sottolinea l’importanza di test universali e accessibili per tutti i cittadini, soprattutto per le persone che attraversano le frontiere quotidianamente. E per sostenere questi sforzi la Commissione europea si è impegnata a mobilitare 100 milioni di euro per i test necessari al rilascio del certificato», ha ricordato nel corso della plenaria dell’Europarlamento il commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders.

Con il pass i viaggiatori potranno evitare le quarantene nel Paese di destinazione o di arrivo. Ma potrebbero verificarsi alcune eccezioni. “Gli Stati membri potranno continuare a conservare la possibilità di imporre ulteriori misure restrittive, nel caso ad esempio della comparsa di una variante. Tali misure però dovranno essere necessarie e proporzionate per tutelare la salute pubblica”, ha ricordato Bruxelles.

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