Oceano Indiano, le linee aeree scommettono su Maldive & co.

28 Giugno 12:00 2017 Stampa questo articolo

Volare nei paradisi dell’Oceano Indiano? Le novità più importanti sono previste tutte per il prossimo inverno, quando alcuni tra i più grandi vettori di Europa, Africa e Medio Oriente rafforzeranno la propria presenza su un’area che i numeri danno in costante crescita di traffico.

In cima alla lista, Alitalia, che collegherà per la prima volta nella sua storia l’Italia alle Maldive. La nuova tratta, operativa dal prossimo 31 ottobre, prevede tre voli alla settimana fino al 24 marzo 2018. Il nuovo collegamento Roma-Malé partirà da Fiumicino ogni martedì, venerdì e sabato alle 21.45 per atterrare alle 11.05 (orario locale) del giorno successivo.

Dalla capitale delle Maldive il volo partirà ogni mercoledì, sabato e domenica alle 13.10 (orario locale) per arrivare a Roma Fiumicino alle 19.30. Su questa nuova rotta voleranno Airbus A330 che dispongono di 250 posti a sedere divisi in tre classi di servizio: business, premium economy ed economy. Alitalia però, servirà le Maldive anche grazie al codeshare sui voli di Etihad Airways per Malé, via Abu Dhabi.

Un nuovo volo per servire le Seychelles con l’inizio dell’alta stagione verrà inserito anche da Ethiopian Airlines che, dal prossimo 6 dicembre, aggiunge un collegamento settimanale arrivando così a effettuare fino a sei voli settimanali, dopo aver iniziato recentemente a operare verso altre due destinazioni dell’area: Antananarivo (Madagascar) dal 28 marzo e Moroni (Comore) dallo scorso novembre.

Sempre dal prossimo inverno, di preciso dal 1° novembre, prenderà il via il volo Parigi CDG-Malè di Air France, con servizio effettuato da un B777-200 (312 posti, di cui 28 in business, 24 in premium economy e 260 in economy); due le frequenze settimanali, il mercoledì e sabato dalla Francia, con rientro di giovedì e domenica.
Il 30 ottobre inizia anche la scommessa di Klm, che introduce un collegamento no stop annuale tra Amsterdam e Mauritius in cooperazione con Air Mauritius; i voli saranno effettuati da un aeromobile nuovo di zecca come il Boeing 787-9, configurato con 30 poltrone di world business class, 45 di economy comfort e 219 di economy class.

Da Amsterdam si volerà il lunedì, giovedì e sabato, con partenza alle 17.20, per arrivare a Mauritius il giorno dopo alle 7.35 (e ripartenza alle 9.45 con arrivo a Schiphol alle 18.35). Dal 26 marzo 2018, invece, il servizio verrà operato da Air Mauritius, due volte alla settimana il lunedì e il venerdì, a cui si aggiungerà il mercoledì da agosto a ottobre.

E per l’estate appena iniziata? Le new entry si contano sulle dita di una mano. Sul fronte dei collegamenti diretti, continua l’impegno dei due operatori charter di casa nostra: Meridiana che volerà tutte le settimane da Milano Malpensa a Mauritius, Nosy Be e Zanzibar; Neos che raggiunge Malè da Malpensa, Fiumicino e Verona.
Potenziamento in vista per i collegamenti con le Maldive invece da parte di Etihad Airways, che sulla direttrice Abu Dhabi-Malé arriva a operare dal 1° luglio al 17 settembre fino a 11 collegamenti alla settimana; i nuovi voli sono schedulati il giovedì, venerdì, sabato e domenica, serviti da un Airbus A320 con 16 posti in business e 120 in economy.

Infine, dallo scorso novembre, un altro vettore – Turkish Airlines – aveva incrementato la sua presenza nell’Oceano Indiano, aggiungendo le Seychelles al proprio network. In questo modo, l’arcipelago era diventata la terza meta dell’area raggiunta dalla compagnia, in aggiunta a Mauritius e Madagascar.

E intanto cresce il network delle compagnie locali
Se i big europei e mediorientali sono da tempo all’opera per aumentare i collegamenti su isole e arcipelaghi dell’Oceano Indiano, anche i vettori di bandiera non stanno con le mani in mano. Così, Air Mauritius che festeggia proprio quest’anno il cinquantesimo compleanno, ha deciso di aumentare le frequenze su Londra Heathrow da 3 a 4 per tutta l’estate 2017 (fino a ottobre), oltre a introdurre un collegamento settimanale tra l’isola e Ginevra a partire dall’inverno durante il periodo di alta stagione (dal 18 novembre al 16 dicembre, il sabato; dal 22 dicembre al 23 febbraio, il venerdì).

Aumenta invece il network europeo per Air Seychelles, che dallo scorso marzo ha inserito Düsseldorf (volo bisettimanale con A330 da 254 posti) come seconda destinazione del vecchio continente dopo Parigi CDG; e proprio su Parigi, la compagnia ha aumentato le frequenze da tre a quattro a settimana.

Proseguono poi i collegamenti trisettimanali sulla direttrice Parigi-Marsiglia-Antananarivo di Air Madagascar, che ha recentemente firmato un memorandum d’intesa con la vicina di casa Air Austral: il vettore di Reunion arriverà così al 49% del capitale della compagnia malgascia.

In attesa di vedere quali saranno le altre possibili sinergie che potranno scaturire tra i due nuovi partner, proprio Air Austral lancerà dal prossimo 13 ottobre il nuovo operativo no stop tra Marsiglia e La Réunion, dopo aver inaugurato, a giugno il Parigi-Mayotte operato con il primo B787-800 entrato in flotta di una compagnia francese. Attualmente la flotta di Air Austral si compone di due 787-8 e di tre 777-300ER per i voli di lungo raggio, e di due 737-800 e un ATR 72-500 per i voli regionali.

L'Autore

Giorgio Maggi
Giorgio Maggi

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