Da Oceania a Variety, le navi scoprono l’Islanda

18 Aprile 14:38 2017 Stampa questo articolo

Per chi ama la luce e i paesaggi del Nord, la prossima estate il must è l’Islanda. La conferma arriva dalla European Travel Commission (ETC) che nel suo ultimo report sottolinea come, nel 2016, il Paese abbia registrato un aumento del 40% degli arrivi internazionali (il doppio di Cipro, al secondo posto della classifica).

Merito della sicurezza, ma anche dell’impennata di collegamenti aerei e dell’afflusso sempre più consistente di navi da crociera. Per avere un’idea, basta vedere cosa hanno inserito nella loro programmazione compagnie poco conosciute sul mercato italiano, come Oceania Cruises. Accanto a Reykjavík, la controllata dalla holding Norwegian Cruise Line ha aggiunto tra i porti toccati dai suoi itinerari anche Husavik, nell’estremo nord dell’Islanda.

Salperà a giugno invece il nuovo itinerario di Variety Cruises, che a bordo della piccola Callisto (è lunga una cinquantina di metri e può ospitare a bordo 35 passeggeri in 17 cabine) esplorerà tutta l’isola, piccoli porti compresi. È appena più grande, invece, la Sea Spirit di Poseidon Expeditions, operatore specializzato in spedizioni al Polo Nord (114 passeggeri). Con partenza a giugno, va alla scoperta dei fiordi nel nord dell’Islanda, per seguire poi il Circolo Polare Artico fino alle coste norvegesi. I prezzi? Non per tutti. Si parte da quasi 6mila dollari in una suite tripla.

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