Nuovi soci per Convention Bureau Italia, a settembre il summit a Verona

14 Giugno 11:47 2019 Stampa questo articolo

Crescono i numeri del Convention Bureau Italia, che chiude il primo semestre dell’anno toccando i 123 soci. Tra le new entry, significativa l’adesione di Visit Piemonte, e strutture ricettive come Palazzo Naiadi D.A.Leonardo Hotels e due dmc quali Escapade e Loveit che portano la rappresentatività di CBItalia a oltre 2200 aziende su tutto il territorio nazionale.

CBItalia ora si prepara per la seconda edizione di Italy at Hand, The Event (prevista a Roma da 7 al 9 Novembre), con il supporto di Convention Bureau Roma & Lazio come host destination e GVST Group come partner creativo.

Nel corso della recente Assemblea dei Soci di CBItalia, poi, sono state ratificate le nomine  nuovi consiglieri di amministrazione: Maria Carmela Colaiacovo vice presidente di Confindustria Alberghi e Stefano Fiori, rappresentante generale di Federturismo e presidente della sezione Industria del Turismo del Tempo libero di Unindustria.

A margine dell’assemblea, poi, si è tenuto un incontro informale con la  partecipazione di rappresentanti dell’Enit, nel corso del quale  sono stati affrontati i temi del prossimo Italian Destinations’ Retreat, l’evento organizzato da CBItalia in collaborazione con Federcongressi&Eventi, fissato per il 10 settembre a Verona.

Soddisfatta Carlotta Ferrari, presidente di Convention Bureau Italia: «Abbiamo raggiunto risultati molto positivi  in questi primi sei mesi di lavoro: tanti nuovi soci, una partecipazione sempre più sentita, i sold out dei nostri workshop internazionali, la conferma di location meravigliose per Italy at Hand. Un apprezzamento particolare all’Enit  che ha ospitato  la nostra assemblea e reso possibile un incontro-confronto  sulle tematiche ed esigenze comuni del settore. La presenza di Giorgio Palmucci presidente dell’Agenzia, è stata ulteriore conferma di quanto anche la principale istituzione pubblica riconosca il valore e la rilevanza del segmento Mice sia come alto elemento attrattivo della Destinazione Italia sia come chiave dell’economia turistica del Paese. Il nostro auspicio è che possa essere riconvocato il Tavolo Mice in cui possano avere spazio anche le Destinazioni, in quanto player principali del settore».

 

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