I numeri di Quality Group: pax in crescita del 12%

14 Marzo 12:00 2018 Stampa questo articolo

Tempo di bilanci e soddisfazioni per Quality Group. Il consorzio di t.o. ha registrato nel 2017 una crescita del +13% con un fatturato di quasi 137 milioni di euro e un incremento del +12% dei passeggeri rispetto al 2016.

«Abbiamo chiuso l’anno con un buon risultato contraddistinto da una forte predominante di viaggi individuali su misura», commenta il direttore commerciale Marco Peci. «La crescita – precisa il manager – ha interessato tutti i brand del Gruppo con un aumento del fatturato per singolo marchio che si è attestato tra il 5 e il 23%. Il 2018 è iniziato con un forte advanced booking che ha caratterizzato i primi due mesi dell’anno in modo più marcato del passato».

Sul fronte delle destinazioni, si registrano aumenti a due cifre per molte destinazioni, tra cui Usa, Bolivia, Nepal, Birmania, Namibia, Botswana, Gran Bretagna, Spagna, Russia, Messico, Indonesia, Malesia, Nuova Zelanda e Canada. In forte ripresa il Kenya, ma anche la Giordania e la Colombia.

Per il 2018 l’obiettivo è consolidare il trend dell’anno scorso, «anche se i numeri, al momento, ci fanno intravedere un’ulteriore crescita possibile», afferma Peci, che aggiunge: «Ci aspettiamo un calo della Russia, a causa dei Mondiali di Calcio che influenzeranno negativamente le vendite estive, ma contiamo su forti opportunità per i prodotti mare, già in aumento negli ultimi mesi, e in particolare l’Oceano Indiano con le Maldive, i Caraibi e la Polinesia».

Lo scorso anno è stato anche battezzato il un nuovo marchio di Quality Group, ItalyScape, «che è partito molto bene e sta crescendo sensibilmente nel 2018, segno evidente che la rete di agenzie di viaggi incoming italiane ha ben recepito l’impegno e il prodotto di alto livello offerto», sottolinea il manager.

Avanti tutta anche con la formazione trade che riguarda oltre 8mila adv e spazia tra workshop, webinar, fam trip e la formula “In viaggio col Product Manager”, sempre sold out.

E mentre prosegue la partnership con Touring Club Italiano, il consorzio ha avviato «un’importante collaborazione con Wwf Travel che ci permette di valorizzare e mettere in evidenza la nostra seconda anima, ovvero l’attitudine e sensibilità ai temi dell’ambiente», conclude Peci.

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