Norwegian Cruise Line schiera sei navi in Europa nel 2019

11 Ottobre 06:00 2018 Stampa questo articolo

Tanta Europa e tanta Italia nella stagione operativa 2019 di Norwegian Cruise Line che ha annunciato nuove rotte nel vecchio continente con l’arrivo della Norwegian Pearl, che a luglio si trasferirà nel Mediterraneo per offrire diverse partenze da Roma (Civitavecchia), Barcellona e Venezia, navigando verso destinazioni meno trafficate come Kotor (Montenegro), Zara (Croazia) e Monaco. Non a caso, grazie alla partnership con Albatravel, a Rimini è stata presentata la brochure in italiano che permetterà agli adv di consultare al meglio la ricca offerta crocieristica Ncl.

In Nord Europa, ad esempio, la Norwegian Spirit proporrà crociere di 10-15 giorni da Southampton (Londra) verso Scozia, Irlanda, Islanda, Norvegia e Mar Baltico. Mentre la flotta europea sarà completata dalla Norwegian Getaway, con crociere andata e ritorno da Copenhagen; Norwegian Epic, con partenze da Civitavecchia e Barcellona; Norwegian Jade, in navigazione da Civitavecchia e Venezia; e infine dalla Norwegian Star, che proporrà itinerari da Venezia.

Altra novità del catalogo 2019 sono i nuovi itinerari di Norwegian Joy, che sostituirà Norwegian Pearl in Alaska. Dal 27 aprile al 28 settembre 2019, la nave partirà il sabato da Seattle in direzione Juneau, Ketchikan e Skagway o Hoonah (Icy Strait), in Alaska, attraversando Glacier Bay o Holkham Bay e Victoria, in Canada. E sempre entro la fine del 2019 aprirà il nuovissimo Terminal Ncl a Miami, hub strategico per la sua programmazione crocieristica nei Caraibi.

Un’offensiva operativa senza precedenti per Ncl sull’onda di un ottimo andamento dell’ultima stagione che, come ha sottolineato Jürgen Stille, senior director continental Europe, «ha fatto segnare ricavi per 1,5 miliardi di dollari pari a un incremento del 13%. Dati che dimostrano la validità del concept di Ncl, ovvero un resort che offre servizi di alta gamma all’insegna della flessibilità».

Punto di forza nella strategia commerciale Ncl, come ha spiegato Francesco Paradisi, senior manager business development, nel corso della presentazione a Rimini «è l’offerta Premium All Inclusive che permette all’ospite di fruire di un’unica soluzione tariffaria che include servizi di ristorazione, mance, wifi gratuito per 250 minuti, bevande e varie attività di bordo. Ed entro il 2019 finalizzeremo il progetto Esea Air, ovvero il nuovo modulo che consentirà di inserire nel processo di prenotazione anche i voli collegati all’imbarco a bordo delle navi. Il tutto per facilitare ancora di più la vendita delle nostre crociere da parte delle adv».

A completare l’offerta Ncl, oltre alle Hawaii – dove è ancora l’unica compagnia a garantire un ampio operativo di partenze – all’Alaska e ai circuiti nei Caraibi orientali, occidentali e Sudamerica, la compagnia lancerà da qui al 2020 nuove destinazioni come Maldive, Vietnam, Thailandia, Giappone, Polinesia, Emirati Arabi e Israele.

Nell’immediato futuro, infatti, oltre alla consegna della 17ª nave della flotta – la Norwegian Encore – è stata finalizzata la commessa a Fincantieri per 6 nuove navi di classe Leonardo, dal 2022 al 2027,  con capacità fino a 3.300 ospiti, pur rimanendo la prima compagnia crocieristica col miglior rapporto stazza/passeggeri, ovvero più spazio per i propri ospiti rispetto ai competitor.

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Andrea Lovelock
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