Nominati i vertici dell’European Travel Commision, il croato Staničić alla vicepresidenza

Nominati i vertici dell’European Travel Commision, il croato Staničić alla vicepresidenza
10 Settembre 07:00 2020 Stampa questo articolo

Kristjan Staničić, direttore dell’Ente nazionale croato per il turismo  è stato eletto vice presidente della European Travel Commission (Etc) la più importante e antica associazione turistica internazionale in Europa composta da 33 organizzazioni nazionali del turismo, nonché membri associati tra cui agenzie, fornitori di servizi turistici, vettori, ecc.

È la prima volta che la Croazia, paese-membro di questa associazione dal 1997, annovera un  suo rappresentante ai vertici  dell’Etc. «Questa nomina – ha commentato Staničić – è anche una prova del lavoro di qualità dell’Ente nazionale croato per il turismo nei mercati europei, ma anche in mercati più lontani. Questo è anche un riconoscimento per il turismo croato e la Croazia, che ha confermato il suo status di destinazione turistica più sicura del Mediterraneo in questo anno molto impegnativo».

Il lavoro futuro dell’Etc, alla cui presidenza è stato nominato Luis Araujo, presidente della direzione nazionale del turismo del Portogallo, sarà ancora più incentrato sulla costruzione di un’immagine riconoscibile dell’Europa come destinazione e della sua identità, nonché su una cooperazione ancora più forte con tutte le parti interessate del turismo nel campo della sostenibilità, della connettività, della sicurezza e della gestione delle crisi che si è rivelato necessario soprattutto in questi tempi di pandemia globale.

Eduardo Santander, direttore esecutivo di Etc, oltre a congratularsi con Araujo e Staničić per la loro nomina ha dichiarato: «Ora più che mai, il settore turistico europeo ha bisogno di una guida e di una leadership forti. Sono convinto che la sua grande esperienza unita alla reputazione dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo come rinomata istituzione, contribuirà in modo significativo all’ulteriore sviluppo sostenibile del turismo europeo negli anni a venire».

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