Nh ritenta l’espansione in Cina: accordo di Minor con Funyard

Nh ritenta l’espansione in Cina: accordo di Minor con Funyard
22 Gennaio 07:00 2021 Stampa questo articolo

Se c’è un trend che più di tutti si è affermato con la pandemia da Covid-19, quello è il passaggio da una dimensione internazionale a domestica. In tutte (o quasi) le cose, viaggi compresi. Va anche in questa direzione il nuovo accordo di Minor Hotels, che detiene il 94% circa del capitale del Gruppo Nh, con Funyard, per svilupparsi in Cina e conquistare – soprattutto in questo momento – una buona fetta dei movimenti interni cinesi.

Il contratto, firmato durante una cerimonia tenutasi online lo scorso 20 gennaio, si pone come obiettivo quello di espandere sul territorio cinese i brand controllati da Minor, tra cui quello Nh, ma anche Anantara, Oaks, Avani e Tivoli. «Il mercato dell’hôtellerie in Cina è estremamente competitivo ma pieno di opportunità da cogliere. Crediamo molto nel percorso di crescita del Gruppo anche grazie all’apporto di Funyard Hotels & Resorts», ha dichiarato Dillip Rajakarier, ceo di Minor Hotels.

L’accordo Minor-Funyard rappresenta il secondo tentativo di espansione nel mercato cinese per Nh. Il brand spagnolo, infatti, nel 2016 aveva tentato il colpo con la joint venture firmata con il suo ex principale azionista, Hna.

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