Neos lancia la rotta Verona-Tel Aviv

Neos lancia la rotta Verona-Tel Aviv
05 Febbraio 07:00 2020 Stampa questo articolo

Una nuova partnership coinvolge Neos e l’aeroporto Valerio Catullo di Verona: partiranno dalla prossima primavera, infatti, le rotazioni della compagnia aerea del Gruppo Alpitour verso Tel Aviv, che permetterà ai turisti italiani di visitare il Paese.

Accanto all’attività storica che la compagnia aerea opera per i tour operator israeliani, il 2 marzo inizieranno due collegamenti di linea settimanali da e per l’aeroporto Valerio Catullo di Verona, base cruciale per le rotte della compagnia del Gruppo Alpitour. In abbinamento, sarà anche possibile acquistare uno dei tour proposti dai brand specializzati nella destinazione: Viaggidea, Turisanda, Presstour e Made.

Ogni proposta ripercorre le meraviglie di questa terra, unendo, in alcuni casi, anche la Giordania: fra le tappe, oltre a Tel Aviv, anche Nazareth, il Mar Morto, il deserto del Negev, Gerusalemme e Betlemme, Petra e Wadi Rum solo per citarne alcune. Gli itinerari sono studiati e costruiti per offrire un viaggio in grado di unire i luoghi alla storia alla cultura millenaria di quest’area.

«Siamo molto soddisfatti di poter continuare questa collaborazione che unisce l’aeroporto Valerio Catullo di Verona a quello di Tel Aviv – afferma Aldo Sarnataro, direttore commerciale di Neos – Con entrambe le realtà abbiamo una partnership storica e ormai consolidata e continuare ad unire i nostri paesi, attraverso questi scali strategici, è una importante opportunità che porterà soddisfazioni all’Italia e a Israele, aiutando a sviluppare un turismo attualmente ancora di nicchia».

«L’introduzione dei due voli di linea settimanali su Tel Aviv rappresenta un nuovo importante sviluppo della stretta collaborazione tra Catullo e Neos – dichiara Camillo Bozzolo, direttore commerciale aviation del Gruppo Save – Con 430mila passeggeri nel 2019 e oltre 30 destinazioni servite, Neos è il secondo vettore dell’aeroporto di Verona e parte integrante del successo dello scalo, il cui volume di passeggeri lo scorso anno ha registrato un incremento del 5,2%, superiore alla media nazionale».

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