“Il Mare Oltre”, debutta la prima campagna globale di Msc

“Il Mare Oltre”, debutta la prima campagna globale di Msc
09 Gennaio 16:11 2020 Stampa questo articolo

Un miliardo di persone, in oltre 30 Paesi (Cina e Usa compresi). Debutta questa settimana in Italia (i primi spot già domenica 21 gennaio sui principali canali nazionali) la prima campagna di brand a livello globale – “Il Mare Oltre”, il claim – concepita da Msc Crociere, con musiche originali di Ennio Morricone e un investimento che solo nello Stivale, nel mese di gennaio toccherà i 2 milioni di euro (a livello globale, le cifre sussurrate arrivano a 50 milioni di euro).

«Tv, cinema e stampa saranno i nostri canali (la radio, per il momento, non fa parte delle strategie) nel nostro Paese, ma in tutto il mondo puntiamo a raggiungere più o meno 500 milioni di contatti lordi», ha spiegato durante la presentazione della campagna il direttore marketing di Msc, Andrea Guanci. A ispirare il tutto è stato un libro – “Blue Mind” del biologo marino Wallace Nichols – che ha posto l’accento a livello scientifico su quali benefici effetti abbia l’acqua per il benessere umano. «Per questo motivo, “Il mare oltre” diventa un concetto veicolabile a livello globale, perché tutto quanto si fa in alleanza con il mare, diventa speciale».

Per quanto riguarda il futuro, Msc ribadisce una volta di più il proprio impegno sulla sostenibilità con le varie attività di Msc Foundation, ente creato nel 2019 e che ha già al suo attivo numerosi progetti all’insegna del green e dell’aiuto alle popolazioni del Terzo Mondo.

Entro il 2027 poi, arriveranno 12 nuove navi, per un totale di 29 unità. «Nel 2022 sarà la volta di Msc Europa, prima nave della compagnia alimentata a Lng e che avrà la prua rovesciata. A questa seguiranno altre 4 navi della stessa classe World Class», ha aggiunto il country manager della compagnia Leonardo Massa. Nel 2020 inoltre, Msc chiuderà con 3 milioni di passeggeri trasportati, che entro il 2027 arriveranno a 5 milioni e 350mila (intanto, nel 2019, i primi dati parlano di incrementi a doppia cifra, soprattutto su Caraibi ed Emirati).

Ma il futuro della compagnia non prevede solo mega-navi. «Dal 2023 usciranno dai cantieri di Monfalcone 4 navi piccole appartenenti al segmento luxury, pensate per soddisfare un target di clientela diverso che vuole itinerari differenti», ha concluso Massa. Che sull’accesso delle navi da crociera a Venezia attraverso il bacino di San Marco si è detto possibilista. «Per noi tutte le strade sono percorribili, basta che ci venga offerta un’alternativa».

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Giorgio Maggi
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