Matera 2019, guida agli eventi della Capitale Europea della Cultura

04 Gennaio 07:00 2019 Stampa questo articolo

Per la cerimonia inaugurale si attende il 19 gennaio, ma l’aria da Capitale Europea della Cultura a Matera si respira già da un po’. Lo ha ricordato il concertone in piazza in diretta televisiva su Rai Uno per festeggiare il Capodanno.

Lo si può toccare con mano passeggiando per la città tra le oltre duecento opere originali e certificate di Salvador Dalì, in quella che è “La Persistenza degli Opposti”, mostra aperta il 2 dicembre scorso, presentata nella chiesa rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci al centro dei Sassi, e che durerà fino al 30 novembre 2019, data in cui termina il ruolo di capitale della cultura.

L’esposizione vuole esaltare l’unicità millenaria di Matera unendola al genio e alla profondità di pensiero di Dalì, che affronta il tema dei contrasti e degli opposti tra pieno e vuoto. L

e opere sono custodite e visitabili nel complesso rupestre a eccezione di tre sculture monumentali: L’elefante spaziale, Il piano surrealista e La danza del tempo II, esposte nelle vie del centro storico. Le opere d’arte sono sculture museali grandi e piccole, illustrazioni, opere in vetro, libri illustrati e arredi del grande artista spagnolo che sono state prestate da collezioni private europee, statunitensi e cinesi.

Per quanto riguarda il cartellone di Matera 2019 – che si preannuncia un “evento continuo” a più tappe lungo tutto l’anno – arte, creatività, conoscenza saranno protagoniste delle 48 settimane di kermesse, con 27 Paesi europei coinvolti e l’80% del programma caratterizzato da produzioni originali. Un calendario che coinvolgerà anche tutta la regione.

Le tematiche dell’anno sono le cinque presentate al momento della candidatura: “Radici e percorsi”, “Continuità e rotture”, “Futuro remoto”, “Utopie e distopie”, “Riflessioni e connessioni”.  Tanti gli appuntamenti di carattere internazionale e nel corso del 2019 ogni giorno a Matera sarà caratterizzato da cinque attività da svolgere che siano mostre, spettacoli, escursioni particolari e originali, incontri.

Il 19 gennaio 54 bande musicali provenienti dalla Basilicata e da tutta Europa attraverseranno i quartieri di Matera, facendo confluire in serata circa duemila musicisti sui Sassi, per la diretta televisiva del concerto. Il 20 gennaio ciascuna banda lucana presente ne ospiterà una straniera nel proprio comune.

Con l’acquisto del Passaporto 2019 (19 euro) si potranno seguire le manifestazioni e acquisire anche la cittadinanza temporanea. Un’idea che da un lato dà il diritto di vivere l’offerta culturale, dall’altro comprende il dovere di portare a Matera un oggetto simbolo della propria idea di cultura.

Gli oggetti raccolti daranno vita alla quinta e ultima mostra in programma nel corso dell’anno, dal titolo “Open future”. Le altre quattro mostre in cartellone racconteranno Matera e la Basilicata: “Ars Excavandi” (dal 19 gennaio), “Rinascimento visto da sud” (19 aprile); “La poetica dei numeri primi” (21 giugno); “Stratigrafie. Osservatorio dell’Antropocene” (6 settembre).

Attorno alle mostre ruotano circa 60 progetti originali, installazioni pubbliche e tantissimi percorsi urbani collegati alle cinque tematiche. Inoltre, ciascun comune della Basilicata potrà essere “Capitale per un giorno”. Ulteriori informazioni sul sito: www.matera-basilicata2019.it

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L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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