Martinica e Guadalupa, perle di Francia dal sapore creolo

04 Gennaio 07:00 2018 Stampa questo articolo

La destinazione perfetta per dimenticarsi dell’inverno? Le Antille francesi, le isole nel cuore dei Caraibi, dove regna un’estate perpetua grazie al sole dei tropici. A Martinica, nelle piccole Antille, o Iles au vent, le isole del vento, fra il Mar dei Caraibi e l’Atlantico, il clima è perfetto: una media di 28° e la piacevole brezza soffiata dagli alisei che tutto l’anno rinfrescano l’aria dall’oceano.

L’autenticità, la ricchezza culturale che arriva dall’Africa e dall’India, e lo stile di vita creolo fanno degli abitanti della Martinica un popolo caloroso e accogliente. Lo dimostrano in cucina con i piatti creoli rivisitati in chiave moderna che stanno spopolando grazie a chef e blogger (Tatie Maryse a Le Lamentin, Laetitia e Laurence con gli Ateliers Médélices, Claire Marie del ristorante Le Robert) ma anche condividendo fieramente con i viaggiatori la qualità del rum agricolo, l’unico al mondo ad avere ottenuto la certificazione doc, e presto anche il caffè l’Arabica Typica, gran cru arrivato qui nel 1721, che i contadini hanno ripreso a coltivare.  Fuori dai comuni passatempi, poi, i visitatori sono invitati a prender parte a un rito collettivo che unisce tradizione, cibo e socialità: la pesca “à la senne” (corrispettivo del nostro cianciolo), tecnica ancestrale di cattura dei pesci con le reti che crea momenti a cavallo tra la convivialità e lo sport. Il tutto immersi in una natura ancestrale e magica dove oltre a nuotare con i delfini e osservare le tartarughe deporre le uova sull’Ilet Loup-Garou, ci si può addentrare a Le randonnées, cuore della foresta tropicale, con oltre 250 km di itinerari segnalati, o osservare il Tombolo, quando le acque dell’Oceano si ritirano inaspettatamente dando la possibilità di raggiungere a piedi un isolotto dall’eccezionale biodiversità.

Una natura unica vi aspetta anche nelle vicine Isole di Guadalupa, un arcipelago formato da Basse-Terre, Grande-Terre, La Désirade, Les Saintes, e Marie-Galante. A Basse-Terre, il capoluogo, c’è il vulcano della Soufriere, immerso in un parco nazionale maestoso, il settimo di Francia, fra spettacolari cascate, e il Parco Zoologico della Guadalupa con le sue 85 specie animali diverse fra cui l’iguana dei Caraibi e il Ti racoon, l’orsetto lavatore. Senza dimenticare le oltre mille specie vegetali. Grande-Terre rivela i tesori di un’architettura multiforme e splendide spiagge di sabbia bianca, mentre a Les Saintes troverete l’incantevole baia di Terre-de-Haut, fra le più belle del mondo, e a La Désirade, un’eccezionale riserva geologica. Da non perdere il Jardin de la Rencontre, nuovo spazio ecologico di 15.000 mq, votato alle piante medicinali e alla fabbricazione di preziosi oli essenziali, e una gita alla Petite Terre, un acquario a grandezza naturale da scoprire a bordo delle imbarcazioni tradizionali, facendo poi una pausa per un barbecue a base di pesce e Ti Punch. E per chi non rinuncia alla cultura nemmeno in vacanza può visitare il Memorial ACTe, a Grande-Terre, centro culturale e museale sulla storia della schiavitù che si è aggiudicato il Premio Museo 2017 dal Consiglio d’Europa.

 

Foto credits: Martinica-CMT Luc Olivier/Guadalupa-P.Giraud

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