Incoming, le Marche scaldano i motori

Incoming, le Marche scaldano i motori
26 Maggio 06:55 2020 Stampa questo articolo

Pole position per le Marche nella ripartenza dell’incoming italiano tutto (o quasi) improntato sul traffico domestico: lo ha detto esplicitamente Gianni Bastianelli, direttore esecutivo dell’Enit, nel corso di un incontro online con l’associazione marchigiana incoming tour operator di Confcommercio Assomito.

«L’associazione ha inteso dialogare con il “pesarese” Bastianelli sul tema del turismo del dopo Covid-19 e capire dal direttore dell’Agenzia nazionale del Turismo quali sono gli orientamenti dei mercati internazionali nei confronti del nostro Paese – ha commentato il presidente di Assomito Amerigo Varotti – Sappiamo che per i prossimi mesi il nostro sarà un turismo di prossimità legato al mercato nazionale. Ma i tour operator specializzati nell’incoming per le Marche che sono da sempre attivi sui mercati esteri sperano in 2021 di completa riapertura del movimento turistico internazionale».

Nel corso della videoconferenza, Bastianelli ha ricordato che «dal cruscotto quindicinale di Enit emerge un sentimento molto forte all’estero per l’Italia, il posto che è mancato di più ai turisti stranieri è proprio l’Italia» e che alla fine «saremo ancora più ricercati di prima. Ma la chiusura, ancora, dei viaggi dall’estero rende inutile in questa fase effettuare azioni di promozione fuori dall’Italia. Tra l’altro nelle Marche oltre l’80% dei turisti sono italiani, per cui andrà fatta una forte azione di promozione sul mercato nazionale puntando sempre di più sulla sostenibilità, sulla natura e sull’ambiente, oltre che sulla gastronomia, la ristorazione e la qualità dell’offerta. Pensando che anche nel futuro il turismo sarà sempre più in difficoltà. Ma per quello dall’estero molto dipenderà dai collegamenti aerei che verranno ripresi e quindi dalle potenzialità dell’aeroporto di Falconara e da quello di Rimini». 

Bastianelli ha poi concluso ribadendo che nel frattempo occorrerà  lavorare molto sulla caratterizzazione delle destinazioni italiane, cooperando insieme – settori privati della filiera turistica e pubblica amministrazione – perché il turismo porti benessere a tutta la comunità.

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