Manovra, Ristori Ter e fisco: cosa c’è sul tavolo del governo

Manovra, Ristori Ter e fisco: cosa c’è sul tavolo del governo
16 Novembre 10:25 2020 Stampa questo articolo

Mentre il testo della Manovra 2021 si dirige verso la Camera, dal governo sarebbe emersa la possibilità di una nuova richiesta di scostamento e di un nuovo decreto legge, il Ristori Ter, con misure più ampie per continuare a sostenere l’economia nazionale duramente colpita dall’emergenza sanitaria.

Proprio a tal proposito, il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha dichiarato: «Il governo è pronto a stanziare altre risorse per eventuali nuovi ristori, anche con un Ristori Ter e, eventualmente, con un nuovo scostamento di bilancio. Siamo in grado di confermare che tutti saranno aiutati in questo momento difficile per il Paese». Un nuovo round di aiuti anticipato dallo stesso premier Giuseppe Conte nella sua ultima intervista a La Stampa.

Le anticipazioni sul Ristori Ter indicano la volontà di ampliare la platea degli aventi diritto agli indennizzi: non più solo le attività che devono chiudere o ridurre l’orario in base al dpcm del 3 novembre, ma anche quelle che hanno subito perdite a causa delle restrizioni pur potendo continuare a lavorare.

Non si escludono, inoltre, nuove proroghe per le scadenze fiscali in arrivo. In primis, ci sarebbe lo slittamento di tutti i termini di fine mese, a partire da quello relativo alla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Quanto alla Manovra, queste le ultime novità: decontribuzione al Sud estesa fino al 2029; cashback esentato dalle tasse; stanziamento di 400 milioni per il piano relativo al vaccino anti-Covid; rinnovo dei contratti a tempo senza causali fino a marzo prossimo; autorizzazione all’Enac a bandire concorsi per 378 assunzioni tra dirigenti, tecnici e ispettori di volo nei prossimi due anni.

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