Pagamenti negati via Pos, sanzioni solo in caso di denuncia

21 Ottobre 13:27 2019 Stampa questo articolo

Per tutti gli esercizi commerciali, punti vendita e professionisti che non consentono il pagamento con il Pos, bancomat o carta di credito, la sanzione scatterà solo in presenza di una denuncia. È quanto disposto nella specifica che attiene le nuove regole per i pagamenti elettronici, parte integrante del  pacchetto di misure adottato dal governo con la Manovra 2020. È bene ricordare che la sanzione prevede 30 euro più il 4% dell’ammontare della transazione non eseguita.

In buona sostanza se il cliente rinuncia «spontaneamente» al pagamento elettronico la sanzione non potrà essere mai applicata. L’autorità competente a ricevere il rapporto del funzionario o dell’agente che, su input del cliente, ha accertato la violazione (anche ufficiali e agenti di polizia giudiziaria) è stato indicato nel Prefetto del territorio nel quale la violazione si è concretizzata, rendendosi applicabile la disciplina sulle sanzioni amministrative.

Quest’ultimo articolo dispone, in linea di principio, il pagamento di una somma in misura ridotta pari alla terza parte del massimo della sanzione prevista per la violazione commessa, o, se più favorevole e qualora sia stabilito il minimo della sanzione, pari al doppio del relativo importo, oltre alle spese del procedimento, se lo stesso avviene entro il termine di 60 giorni dalla contestazione immediata o, se questa non vi è stata, dalla notificazione degli estremi della violazione.

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Andrea Lovelock
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