Maldive, frontiere aperte al turismo dal 15 luglio

Maldive, frontiere aperte  al turismo dal 15 luglio
25 Giugno 09:53 2020 Stampa questo articolo

Il presidente delle Maldive Ibrahim Mohamed Solih ha annunciato che l’arcipelago riaprirà le frontiere ai turisti internazionali il 15 luglioResort, liveaboard e hotel situati in isole disabitate saranno aperti dal 15 luglio, mentre guesthouse e hotel posizionati in isole abitate apriranno dal 1° agosto.

Per le Maldive dipendono l’industria del turismo è fondamentale, in quanto rappresenta la più importante fonte di entrata in valuta estera, ovvero il maggiore contributore economico del Paese. Tuttavia, si è arrivati a un arresto dovuto alle misure di salute pubblica adottate per frenare la diffusione del Covid-19. Il turismo si sta ora preparando per ripartire in conformità alle misure di protezione, tenendo conto della sicurezza dei turisti e del personale impiegato nel settore.

Il ministero del Turismo ha diffuso le linee guida per la riapertura del settore – “Public Health Interventions to Prevent Covid-19 Transmission in the Tourism Sector” – definendo procedure operative standard, nonché informazioni importanti per i viaggiatori.

I visitatori, secondo i nuovi protocolli, non sono tenuti al pagamento di alcuna tassa aggiuntiva, né a produrre un certificato o un risultato negativo del test per il Covid-19 prima dell’ingresso alle Maldive. Per i turisti senza sintomi, non c’è obbligo di quarantena. Le linee guida saranno periodicamente riviste sulla base di ulteriori sviluppi, con aggiornamenti regolarmente pubblicati sui siti del ministero del Turismo e del ministero degli Affari esteri del Paese.

PRIMA DI PARTIRE. Ai viaggiatori che negli ultimi 14 giorni hanno avuto contatti con un caso sospetto o hanno presentato febbre o sintomi respiratori come tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie si consiglia di non recarsi alle Maldive.

Per raggiungere l’arcipelago è comunque obbligatoria la prenotazione confermata in una struttura turistica registrata presso il ministero del Turismo. Nonostante guesthouse e hotel su isole abitate apriranno per prenotazioni dal 1° agosto, queste strutture potranno ospitare i passeggeri in transito in attesa di trasferimenti nazionali in base a speciali autorizzazioni. Si consiglia ai turisti di verificare operatività e offerte della struttura turistica scelta.

Chi visita le Maldive durante la fase 1 dell’apertura (cioè dal 15 luglio) è tenuto a prenotare l’intero soggiorno in una sola struttura turistica registrata.

IN VOLO. I passeggeri devono presentare all’arrivo una dichiarazione sanitaria compilata a bordo dell’aeromobile. Se a bordo dell’aeromobile un passeggero presenta febbre, tosse o difficoltà respiratorie deve essere segnalato presso la Health Protection Agency.

IN AEROPORTO. Ai viaggiatori in arrivo alle Maldive verrà rilasciato un visto turistico gratuito di 30 giorni. Durante le procedure di sbarco sarà richiesta la dichiarazione sanitaria compilata a bordo dell’aeromobile ed è obbligatorio indossare la mascherina e garantire il distanziamento fisico. All’ingresso del terminal di arrivo bisogna sanificare le mani e sottoporsi a screening termico all’ingresso. I turisti non saranno soggetti ad alcuna misura di quarantena all’arrivo e non saranno tenuti a presentare alcun risultato di test medici.

Tuttavia, se all’arrivo presentano sintomi di Covid-19 saranno soggetti a un test Pcr a loro spese e condotti a una struttura designata per l’isolamento. Se il risultato del test fosse positivo, il turista potrebbe continuare l’isolamento nel resort o essere trasferito in una struttura di isolamento designata dallo stato. Se fosse negativo, il turista lascerebbe l’isolamento per viaggiare verso la località di destinazione, ma dovrebbe comunque seguire le misure restrittive nella frequentazione di luoghi pubblici come i ristoranti fino a quando i sintomi non saranno scomparsi.

Il tracciamento dei contatti dovrebbe essere eseguito affinché il paziente sintomatico identifichi i passeggeri entrati in stretto contatto durante il volo e il viaggio. Se questi passeggeri sono turisti, possono essere messi in quarantena nei resort di destinazione in attesa del risultato del test del paziente, e rilasciati dalla quarantena se è negativo.

All’arrivo, se un turista comunica di essere entrato in contatto con un caso confermato di Covid-19 14 giorni prima dell’arrivo (come da dichiarazione sanitaria del passeggero), dovrà essere visitato dal medico della clinica dell’aeroporto. Se la persona è asintomatica, sarà messa in quarantena. Se la persona è sintomatica, gli sarà prelevato un campione per l’analisi Pcr e il paziente dovrà essere trasferito presso una struttura designata per l’isolamento. Ai viaggiatori è consigliato il download della dell’applicazione “TraceEkee”. Le autorità sanitarie locali possono inoltre condurre test a campione senza alcun costo per i viaggiatori.

RESTRIZIONI OBBLIGATORIE. I turisti sono tenuti a osservare i già esistenti regolamenti e norme dell’Health Protection Agency (Hpa) in materia di restrizioni di viaggi tra le isole. I turisti hanno l’obbligo di informare il resort – entro 14 giorni dalla partenza – se al ritorno dalle Maldive il test è positivo.

PRIMA DI RIPARTIRE. I turisti dovranno sottoporsi a un controllo finale di uscita prima di partire dal luogo di soggiorno. Il questionario di screening in uscita deve documentare l’anamnesi di febbre o sintomi respiratori come tosse o difficoltà respiratoria nei 14 giorni precedenti. Si deve garantire che l’ospite non si trovi in quarantena o in isolamento. La temperatura deve essere controllata per escludere la febbre. Se durante lo screening finale risultasse che il turista ha avuto febbre o sintomi riconducibili al Covid-19 nei 14 giorni precedenti, dovrebbe sottoporsi al test.

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