Agenzie di viaggi in piazza:
manifestazione Maavi a Roma

Agenzie di viaggi in piazza: <br>manifestazione Maavi a Roma
24 Giugno 13:14 2021 Stampa questo articolo

Il turismo organizzato torna a far sentire la sua voce. L’appuntamento è per venerdì 25 giugno alle 10.30 in Piazza Indipendenza a Roma. A guidare la protesta la solita Maavi, movimento autonomo delle agenzie di viaggi italiane, oggi vera e propria associazione di categoria, che vede a capo Enrica Montanucci e nato proprio con la manifestazione del 2 marzo 2020, in fase di avvio della pandemia ancora in corso.

Questa sarà la quinta protesta organizzata da Maavi, la seconda dell’anno in corso, dopo quella del 12 gennaio (il Dignity Day, ndr). «Ci sarà anche il ministro Garavaglia, che sarà a Roma proprio per incontrarci – dichiara Montanucci – Siamo certi che, con il dialogo e la concretezza reciproca, tutto possa trovare una rapida risoluzione. Ne va della sopravvivenza delle agenzie di viaggi e del turismo organizzato, di queste aziende e di tutti i lavoratori impiegati. È stato necessario indire con urgenza questo appuntamento. Sono ormai troppe le promesse ricevute dal governo ma non concretizzate. La nostra Associazione, proprio per la sua natura, è sensibile e attenta alle esigenze degli agenti di Vviaggi e dei piccoli tour operator e siamo stati, siamo e saremo sempre reattivi per difendere la nostra categoria. Questo sarà il secondo Dignity Day: abbiamo dato fiducia e disponibilità al nuovo ministero del Turismo e al governo e continueremo a darla, ma a patto che si inizi ad agire su tutti quei molteplici fronti che non possono più per nulla essere procrastinati ulteriormente».

«Al primo posto – continua la Montanucci – chiediamo il pagamento immediato delle seconde tranche del fondo perduto, istituito per coprire le perdite del periodo 23 febbraio-31 luglio 2020 e del pagamento completo per chi, ad oggi, non ha ancora ricevuto neppure l’acconto. È incredibile pensare che, dopo quasi un anno, molte agenzie attendano ancora ciò che era loro dovuto. Sempre collegato a questo primo fondo, richiediamo che vengano inserite anche le attività in precedenza escluse dal bando causa errori dei professionisti contabili: la nostra associazione si è impegnata dal primo momento per supportare e veicolare nelle istituzioni le giuste richieste di questi colleghi e, anche su questo punto, avevamo ricevuto molte rassicurazioni poi non realizzate nel decreto relativo».

Poi ci sono molti altri fronti indispensabili per la nostra categoria, «da portare a compimento con la massima urgenza – spiega il presidente di Maavi – Il nuovo fondo turismo per coprire le perdite del periodo agosto-dicembre 2020, annunciato, uscito, ma, per ora, non concretizzato; l’erogazione del fondo sancito nel decreto Sostegni bis, atteso per il 16 giugno ma non ancora liquidato; la necessità di pensare a un’ulteriore copertura per le perdite riguardanti il periodo gennaio-aprile 2021. Vi è infine un’ultima imprescindibile richiesta da risolvere nell’immediato: quella che finalmente si aprano corridoi turistici verso le destinazioni straniere considerate sicure.

Infine, Maavi chiede una «legge nazionale che ponga finalmente fine al fenomeno dell’abusivismo nel turismo organizzato; l’istituzione di un albo professionale degli agenti di viaggi con regole chiare e forti per chi entra ex novo nel settore con nuove aperture di agenzie; interventi a sostegno della digitalizzazione e dello sviluppo dell’incoming unitamente alla promozione del territorio oltre a una serie di interventi di riorganizzazione gestiti insieme a professionisti di settore».

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