Lusso e turismo cinese, i trend di Montenapoleone District

07 Febbraio 06:44 2019 Stampa questo articolo

Tra pochi anni, con 250 milioni di cittadini benestanti, la Cina diventerà il primo mercato mondiale per i beni di consumo e, tra 15 anni, i cinesi appartenenti a una fascia di reddito alta o medio alta passeranno dal 10 al 35%, con una classe medio alta che andrà a triplicare (dal 7 al 20%) e una fascia di reddito alta che andrà a quintuplicarsi (dal 3 al 15%). Con l’elevarsi della classe media e delle esigenze delle famiglie cinesi, la qualità è sempre più richiesta e questo apre scenari allettanti per l’Italia, Paese capofila a livello mondiale, e per le sue eccellenze, in primis moda, accessori e beni ad alto valore aggiunto.

È per questo che MonteNapoleone District – che rappresenta prestigiosi global luxury brand presenti nelle vie Montenapoleone, Verri, Sant’Andrea, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso e Bagutta di Milano – ha ideato la tavola rotonda dal titolo: “Consumi, turismo, lusso: i driver dell’economia cinese all’epoca di Xi Jinping”.

Organizzata in occasione del primo “Montenapoleone Chinese New Year”, evento voluto dal distretto per celebrare il Capodanno cinese, con la collaborazione della Fondazione Italia Cina e con la partecipazione di Global Blue, Tencent Ibg/Digital Retex e Class Editori, si è svolta in ConfCommercio Milano.

Focus è il mercato cinese nel settore retail, data la forte spinta ai consumi che arriva anche dall’incremento dei viaggi all’estero da parte del popolo cinese, che negli ultimi anni ha avuto un forte impatto in termini di vendite al di fuori della Cina. I turisti cinesi sono sempre più facoltosi, acculturati e tecnologici, oltre che sono sempre più donne e giovani. I Millennial – i nati negli anni Novanta e Duemila che rappresentano circa il 30% del totale – e la “she economy” sono ormai parte importante nell’evoluzione dei trend dei consumi. Ma a loro si aggiungono ormai anche le nuove generazioni.

Secondo i dati Global Blue, i turisti cinesi nel 2018 si sono confermati la prima nazionalità per acquisti tax free anche in Italia. Con un peso del 30% del totale del mercato hanno fatto registrare anche uno degli scontrini medi più alti a livello nazionale: 1.070 euro. Milano è stata la loro principale destinazione per lo shopping nel nostro Paese: nel 2018, infatti, il 42% degli acquisti dei viaggiatori provenienti dalla Cina sono stati effettuati proprio nel capoluogo lombardo.

Nel calendario di eventi che fanno da cornice alla celebrazione del capodanno cinese, fino al 10 febbraio lungo via Montenapoleone è allestita la mostra fotografica organizzata con il Patrocinio dell’Ambasciata Cinese e del Comune di Milano “Liu Bolin. Hiding in the fashion districts” dell’artista cinese di fama internazionale conosciuto anche come The Invisible Man.

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