Lufthansa, opzioni di rebooking in tutto il mondo

06 Marzo 07:00 2020 Stampa questo articolo

Le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa – Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines e Air Dolomiti – stanno introducendo opzioni di rebooking più flessibili date le circostanze eccezionali causate dalla diffusione del coronavirus.

Con effetto immediato e fino al 31 marzo 2020, le compagnie aeree del Gruppo rinunciano alle spese di rebooking per tutti i voli appena prenotati in tutto il mondo offrendo un’opzione una tantum indipendentemente dalle condizioni della tariffa di prenotazione originale acquistata. I passeggeri potranno così in futuro effettuare una nuova prenotazione a una nuova data di viaggio fino al 31 dicembre senza costi di rebooking. La nuova politica si applica per i biglietti acquistati prima del 5 marzo con data di viaggio fino al 30 aprile

L’aeroporto di partenza e quello di destinazione devono essere identici. Se la tariffa originale non è più disponibile, deve essere pagata la corrispondente differenza. Il cambio di prenotazione deve essere effettuato prima della data originale del viaggio.

Intanto, però, sull’onda della dichiarazione ufficiale del ministro della Salute tedesco Jens Spahn, Lufthansa ha annunciato la messa a terra di 150 dei suoi 752 aeromobili in flotta.

Con una laconica nota di servizio il portavoce della compagnia aerea tedesca ha comunicato ieri sera all’agenzia Apf che “25 aerei a lungo raggio e 125 aerei a corto e medio raggio non voleranno più”.

La messa a terra degli aerei inizierà “da questa settimana”, ha aggiunto l’azienda, parlando di “circostanze eccezionali”. Lufthansa, che da giorni aveva ridotto da 23 a 13 le frequenze sul nord Italia, aveva già indicato pochi giorni fa che avrebbe potuto “ridurre fino al 25%” le sue offerte a breve e medio raggio” e che si sarebbe operato un importante taglio dei collegamenti lungo raggio.

A oggi sono diverse le destinazioni non sono più servite dal gruppo, di cui fan parte Swiss, Eurowings e Austrian: in particolare la Cina e l’Iran sono già fuori dal network dei collegamenti Lufthansa, e saranno sospesi fino a fine aprile.

La compagnia aerea ha poi confermato che a partire dai prossimi giorni verranno tagliati altri collegamenti sull’Italia, in particolare Milano, Venezia, Roma, Torino, Verona, Bologna, Ancona e Pisa.

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Andrea Lovelock
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