Lucca, multe ai bus turistici: interviene Federalberghi

08 Aprile 13:24 2019 Stampa questo articolo

Federalberghi Toscana tiene alta l’attenzione sulla raffica di multe ai bus turistici a Lucca. In questi giorni, le riviste e le agenzie di viaggi tedesche hanno invitato a evitare la visita alla città, un concreto rischio di boicottaggio che ha già provocato un drastico calo dei flussi turistici nella destinazione toscana.

«Abbiamo timore che le performance di Lucca possano ripercuotersi sulla proposta turistica di Montecatini Terme, oltre che sull’immagine della Toscana – commenta Dante Simoncini, presidente di Federalberghi Montecatini Terme Apam – Non vogliamo minimamente entrare nel merito del perché Lucca abbia conquistato il primato dell’attenzione degli ospiti tedeschi. Lasciamo agli organi competenti l’onere di una verifica di aspetti che non competono se non ad essi stessi. Vogliamo in ogni caso affermare la necessità di risultare ospitali in ogni aspetto del nostro vivere, del quale andiamo fieri e orgogliosi. Il buon vivere e la cordialità dei toscani sono uno degli aspetti irrinunciabili e devono restare. Auspichiamo misura e buon senso nella considerazione del vulnus che stiamo patendo e di quale gigantesca fatica sia ormai andare a conquistare nuovi mercati turistici o recuperarne di perduti».

I minuziosi controlli dei vigili urbani ai bus turistici a Lucca hanno provocato dure proteste: l’eccesso di rigidità rischia di far perdere competitività al sistema turistico toscano. «Dai sindaci delle più importanti destinazioni turistiche della Toscana ci si aspetta un maggiore senso di responsabilità e Lucca non può essere un’eccezione – dichiara Daniele Barbetti, presidente di Federalberghi Toscana – La nostra regione compete sul mercato delle destinazioni turistiche se riesce a muoversi in sinergia, in un’ottica di politica integrata del turismo».

«Tale integrazione – prosegue Barbetti – deve avvenire sia in modo orizzontale tra le politiche dei vari territori, sia in modo verticale tra i vari attori e livelli istituzionali che compongono la filiera turistica. Pur comprendendo le ragioni di sicurezza che animano la municipalità di Lucca, invitiamo a fare attenzione ai disagi per i turisti nonché ai danni di immagine che già hanno cominciato a verificarsi. Non dubitiamo che Lucca saprà trovare la giusta misura per contemperare i suoi legittimi interessi locali, con l’importanza che la città riveste per tutto il sistema turistico toscano».

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