L’obiettivo di Air Madagascar: «Tornerà il volo diretto dall’Italia»

15 Giugno 15:30 2017 Stampa questo articolo

Prima o poi, ci sarà. Dopo aver cessato le operazioni da Milano da quasi una decina d’anni, Air Madagascar sta seriamente pensando di reintrodurre il volo diretto che, già in passato, aveva collegato Milano e il Paese dell’Oceano Indiano.

«E’ uno dei miei obiettivi riportare i collegamenti no-stop dall’Italia, con destinazione sia Antananarivo che Nosy Be», ha detto in occasione della 6° edizione della International Tourism Fair Madagascar (ITM), svoltasi nella capitale malgascia dall’8 all’11 giugno, Rajaona Harisoa, commercial director del vettore.

«Ci credo molto, soprattutto dopo che i risultati provenienti dal mercato italiano continuano ad essere molto incoraggianti». E ancor di più dopo che entrerà in vigore l’accordo siglato tra Air Madagascar e Air Austral, vettore di Réunion con cui la compagnia malgascia ha siglato un memorandum of understanding per la creazione di una partnership strategica.

«Già facciamo parte insieme della Vanilla Alliance, ma adesso diventiamo alleati ancora più stretti pur rimanendo sempre due compagnie distinte. Air Austral, infatti, arriverà a detenere il 49% del capitale, mentre lo stato malgascio continuerà a possedere la maggioranza della compagnia», ha proseguito la manager.

L’obiettivo dei prossimi anni diventa quindi quello di «riconquistare la fiducia del mercato», per un vettore che negli ultimi anni ha vissuto momenti di alti e bassi che hanno minato la credibilità di un tempo. «I nostri aeromobili, ad esempio, sono tutti sottoposti a certificazione Iosa e rispettano gli standard di sicurezza dell’Unione Europea».

E se Air Austral, per bocca del suo presidente e direttore generale Marie Joseph Malé, ha dichiarato di voler investire in Air Madagascar una quarantina di milioni di dollari, adesso la priorità diventa la possibilità di utilizzare più aeromobili di lungo raggio, oltre ai due A340 attualmente presenti in flotta. «Puntiamo ad estendere il nostro network di lungo raggio, magari con la creazione di due hub come Antananarivo e Saint-Denis, ridisegnando la rete di collegamento domestici, con voli adeguati alla domanda».

Attualmente Air Madagascar, che in Italia è rappresentata da Global gsa, opera dall’Europa voli da Parigi CdG ad Antananarivo tre volte alla settimana (martedì, venerdì e domenica; ritorno dal Madagascar il mercoledì, sabato e lunedì), tutti serviti con Airbus A340-300 configurato con 224 posti in economy class, 21 posti in premium economy e 30 in business class. Dal suo hub malgascio poi, il vettore raggiunge con coincidenze con i voli intercontinentali una ventina di destinazioni in tutto il Paese.

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Giorgio Maggi
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