Lo strapotere delle Olta vacilla tra gli under 30

by Redazione | 24 Agosto 2018 12:52

Tra i giovanissimi le Olta battono le agenzie di viaggi. Ma solo per il momento. A sottolineare come sia in atto un’inversione di tendenza nell’eterna lotta tra online e offline, arriva adesso anche l’ultima survey della World Youth Student and Educational Travel Confederation (Wyse), condotta su più di 57mila viaggiatori nati dopo gli anni ’80.

In totale, secondo il report New Horizons IV, circa l’80% delle prenotazioni effettuate dagli under 30 sono state completate scegliendo un canale online (Olta o metasearch), con un uso sempre più crescente di dispositivi mobili e canali social che tuttavia non riescono a scalfire il primato del pc. Un primato che non resiste solo quando si tratta di acquistare tour e transfer.

Per quanto riguarda le prenotazioni di aerei, in particolare, i siti preferiti sono stati Expedia, Sta Travel, Skyscanner e StudentUniverse, mentre nel caso di accomodation i più gettonati sono Booking.com, Hostelworld, Airbnb e Expedia .

Ma che le cose stiano cambiando lo dimostra il fatto che la cosiddetta Generazione Z (i nati dopo il 1995), pur prenotando per la maggior parte online, lo fa meno rispetto ai suoi predecessori della Generazione Y (nati tra il 1977 e il 1994).

Non solo: se circa il 75% della Generazione Z usa lo smartphone per effettuare almeno una prenotazione l’anno (era il 52% nel 2012), rispetto ai Millennials i più giovani tendono a non fare troppe ricerche durante la fase di ispirazione del viaggio. «I nati dopo il 1995 tendono a consultare gli uffici del turismo, gli agenti di viaggi, le brochure dei tour operator e il web in misura minore rispetto ai loro fratelli maggiori», si legge nel report.

A livello globale, il mercato degli under 30 arriva a contare circa il 23% di tutti gli arrivi internazionali (i dati sono del 2017), totalizzando qualcosa come 304 milioni di viaggi e un valore complessivo di 280 miliardi di dollari.

Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/lo-strapotere-delle-olta-vacilla-tra-gli-under-30/