Lo Sri Lanka apre ai turisti internazionali con la formula bio-bolle

Lo Sri Lanka apre ai turisti internazionali con la formula bio-bolle
19 Gennaio 13:38 2021 Stampa questo articolo

Lo Sri Lanka riapre le sue frontiere ai turisti internazionali: in base al protocollo pubblicato in questi giorni dallo Sri Lanka Tourism Authority ed emanato dal Ministero della Salute, è consentito ai visitatori stranieri di accedere nel Paese con soggiorni che prevedono anche la fruizione di tutti i servizi previsti negli hotel, comprese piscine, spa e palestre.

L’unico requisito richiesto, oltre ovviamente alla negatività certificata all’arrivo, è l’obbligo di soggiornare in hotel certificati con il logo “sicuro e protetto”,  nei primi 14 giorni di permanenza. Una condizione posta dalle autorità  per la sicurezza del viaggiatore e della comunità locale. Ciò garantirà – secondo quanto sostenuto dal Governo locale – la creazione di una “bio-bolla” per i visitatori internazionali, garantendo la sicurezza delle comunità locali, dei dipendenti del settore e dei visitatori del settore.

I rispettivi hotel e fornitori di alloggi, insieme agli agenti di viaggi e ai tour operator, saranno incaricati di garantire che i visitatori non rompano la “bolla della sicurezza”. Gli alberghi con certificato “sicuro e protetto” sono quelle strutture che hanno aderito e rispettato i protocolli sanitari Covid-19 e le linee guida operative turistiche stabilite dall’ente del turismo.

Gli hotel sono stati sottoposti a verifica da parte di una società di revisione indipendente e saranno costantemente valutati anche in futuro. Il certificato Safe & Secure viene rilasciato con un codice Qr univoco per ogni hotel certificato. Scansionando il codice attraverso uno smartphone, i visitatori non solo possono controllare le informazioni-chiave dell’hotel certificato ma anche segnalare immediatamente a Sri Lanka Tourism di eventuali violazioni relative alle procedure delle linee guida con prove fotografiche.

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