L’Italia vista dall’Enac: traffico al +5,3% nonostante gli scioperi

09 Ottobre 12:20 2018 Stampa questo articolo

Estate positiva per gli aeroporti italiani che vedono in aumento il numero dei passeggeri trasportati nonostante le difficoltà legate ai numerosi scioperi avvenuti nel corso della stagione. Il traffico aereo, infatti, è aumentato del 3,8% nei mesi di luglio e agosto rispetto allo scorso anno. Nel complesso dei primi 8 mesi dell’anno, inoltre, il traffico è cresciuto del 5,3% rispetto al periodo gennaio-agosto 2017.

«La stagione estiva era iniziata con alcuni problemi legati a scioperi internazionali che hanno avuto ricadute anche sui nostri aeroporti. Le criticità sono state superate e si è consolidato un trend di crescita positivo che caratterizza il settore negli ultimi anni», ha detto il presidente, Vito Riggio, che  il prossimo 21 ottobre terminerà il suo terzo e ultimo mandato dopo 15 anni alla guida dell’Enac. L’Ente, inoltre, ha registrato anche un aumento delle segnalazioni ricevute per cancellazioni dei voli e ritardi in partenza dovuti prevalentemente agli scioperi che hanno interessato il settore.

Riguardo, invece, le maggiori linee aeree italiane, Enac ha registrato un bilancio positivo delle immatricolazioni: il che fa intravedere l’avvio di una ripresa del numero degli aeromobili inseriti nelle flotte nazionali. In sintesi, per Alitalia la flotta resta stabile, ma i passeggeri e i ricavi sono in crescita; Air Italy vede flotta e network in espansione, seppure con qualche difficoltà in termini economici; Neos registra flotta e network in espansione, soprattutto nel lungo raggio; Air Dolomiti presenta una situazione stabile e consolidata; Blue Panorama, infine, è nel bel mezzo di un processo di rilancio in corso, ma è prevista una leggera crescita della flotta nel 2019.

«Come oramai avviene da molti anni, al termine della stagione estiva l’Enac incontra gli operatori per analizzare le problematiche riscontrate e per pianificare gli eventuali correttivi – ha commentato il direttore generale, Alessio Quaranta – In questi mesi si sono verificati disservizi per lo più fisiologici dovuti all’aumento di traffico, oltre che alle cancellazioni causate dagli scioperi. L’Enac è anche intervenuto a metà stagione chiedendo ad alcune compagnie di intervenire sui propri operativi, richiamando i vettori al rispetto dei diritti dei passeggeri e della qualità dei servizi».

  Categorie

L'Autore