L’Italia verso Expo Dubai, posata la prima pietra

27 Novembre 07:00 2019 Stampa questo articolo

Sono partiti i lavori del Padiglione Italia a Expo Dubai 2020, con la cerimonia della posa della prima pietra il 26 novembre 2019. E già se ne preannuncia l’importanza, visto che gli Emirati Arabi Uniti hanno chiesto che la struttura resti in eredità all’Expo. L’Italia ha già accettato e pensa di rendere l’opera un museo.

Il padiglione è all’interno dell’area di 4,38 chilometri quadrati che dal 20 ottobre 2020 ospiterà la prima Esposizione universale del Medio Oriente; si estenderà su una superficie totale di 3.500 metri quadrati, sarà alto quasi 27 metri e avrà un approccio circolare, con gli scafi di tre imbarcazioni trasformati in tetto dell’area espositiva.

Al momento, intorno all’enorme cupola della Al Wasl Plaza – che sarà il cuore dell’Expo – c’è un cantiere in fermento e in costruzione. L’Italia è tra i primi Paesi partecipanti ad aver avviato i lavori (una trentina sugli oltre 190) di costruzione del proprio Padiglione, con la cerimonia alla presenza del vice ministro allo Sviluppo economico Stefano Buffagni, del commissario generale Italia Paolo Glisenti, dell’Ambasciatore italiano negli Emirati Nicola Lener, dell’executive director Expo Bureau Najeeb al Ali. Il Padiglione Italia è pensato come hub dell’innovazione e della sostenibilità per rappresentare e promuovere l’internazionalizzazione delle istituzioni, dei territori e delle imprese italiane.

Si trova in una zona molto visibile tra le aree tematiche dedicate alla sostenibilità e alle opportunità e vicino ai padiglioni di Paesi come gli Emirati Arabi Uniti, la Germania, il Giappone, gli Stati Uniti, l’Arabia Saudita, l’India. Il progetto integra materiali sostenibili – per esempio bucce d’arancia, fondi di caffè, e plastica raccolta dagli Oceani e riciclata – che diventano elementi di costruzione.

Grazie a collaborazioni istituite tra il Commissariato per la partecipazione dell’Italia all’Expo e mondo accademico, istituzionale, imprenditoriale, scientifico, sportivo, artistico, musicale e dei media, ci sarà spazio non solo per esporre ma anche per dimostrare le capacità del Paese sul filo del tema “La Bellezza unisce le Persone”.

Si stima che il Padiglione Italia sarà visitato da almeno 28mila persone ogni giorno per un totale di oltre 5 milioni nei sei mesi dell’Expo (ottobre 2020-aprile 2021).

L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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