L’Isola d’Elba già a caccia di turisti cinesi su WeChat

L’Isola d’Elba già a caccia di turisti cinesi su WeChat
16 Giugno 11:19 2022 Stampa questo articolo

L’Isola d’Elba debutta sul social media cinese WeChat e attende il ritorno dei turisti dalla Cina previsto per il 2023.

Nel 2024, invece, stando alle previsioni si dovrebbe tornare ai numeri del 2019 (150 milioni di turisti hanno speso all’estero circa 255 miliardi di dollari).

«La preparazione, l’acquisizione di conoscenze e l’adattamento dei servizi devono essere fatti ora, prima che arrivi l’ondata, e crediamo che l’Isola D’Elba, con il suo mare caraibico, una natura prorompente, lo sport e la cultura, possa essere una meta decisamente speciale per il pubblico cinese. È importante, però, poter raccontare a questo target che cosa siamo in grado di offrire e che l’isola è anche facilmente raggiungibile, grazie ai traghetti e ai collegamenti con gli aeroporti internazionali: con i nuovi voli siamo a meno di un’ora da Firenze, tappa tipica del turista cinese, da Pisa, da Bologna e Milano», ha affermato Niccolò Censi, coordinatore gestione associata turismo dell’Isola d’Elba.

L’attivazione del canale WeChat e la strategia di comunicazione è stata affidata a Dag Communication, l’agenzia di comunicazione che in questi anni ha seguito l’attività di media relation dell’Isola D’Elba in Italia e all’estero: «Abbiamo aperto una filiale in Cina nel 2020 in piena pandemia e ci è sembrato importante offrire a un cliente che abbiamo seguito con grande passione in questi anni difficili l’opportunità di aprire un canale fondamentale e strategico per la comunicazione internazionale di una destinazione italiana», ha dichiarato Elena Guzzella, fondatrice di Dag.

Le tempistiche potrebbero essere un po’ più lunghe rispetto a quelle previste, ma è pur vero che un recente sondaggio di Dragon Trail dice che solo il 10% dei turisti cinesi rinuncerebbe a un viaggio all’estero. Oltre ai viaggiatori d’affari e alle persone con un patrimonio elevato, gli studenti potrebbero essere i primi a partire per un viaggio internazionale.

«La nuova ondata di turisti cinesi in uscita arriverà desiderosa di viaggiare di nuovo all’estero. Con tre anni di informazioni raccolte su Internet e sui social media, scoprendo destinazioni meno conosciute, questi turisti vorranno un servizio migliore e più personalizzato, che probabilmente non si accontenterà più di pacchetti turistici standard, ma si concentreranno su viaggi indipendenti e su nuove richieste. Gli esclusivi hotel di lusso, le esperienze gastronomiche, le immersioni subacquee, il parapendio, l’escursionismo e le esperienze all’aperto troveranno l’attenzione di diversi segmenti del mercato cinese», ha concluso Guzzella.

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