Lisbona città degli eventi tra urban hotel e musei interattivi

by Silvia Pigozzo | 30 Ottobre 2017 12:30

Lisbona va. È il payoff che meglio descrive oggi la capitale del Portogallo, città in fermento e in pieno sviluppo culturale, artistico e architettonico e che si colloca in Europa tra le più attrattive non solo per city break, ma anche per il segmento Mice.

Tanto che nel piano industriale 2015-19 della Regione Lisbona, dei 98,9 milioni di euro stanziati per l’intero comparto turistico, ben 57,5 sono dedicati a questo particolare mercato (fonte Roland Berger strategy consultants). E la due giorni promossa dall’ente del turismo di Lisbona e dal Lisbon Convention Bureau è stato un viaggio tra le zone e i luoghi più interessanti e cool della città in cui ospitare meeting, incentive, conferenze ed eventi.

A est della città, lungo il fiume Tago e nell’ex area di Expo 98, si trova il Parque das Nações, ampio complesso urbano che coniuga cultura, strutture residenziali e attività commerciali. Esempio di integrazione tra architettura e funzionalità, qui l’Altice Arena e la Fil (Fiera internazionale di Lisbona) sono spazi che tra congressi già ospitati e quelli in programmazione raggiungeranno le oltre 90mila persone.

L’intera area del parco si può ammirare anche dall’alto, salendo a bordo di una delle 40 cabine chiuse della cable car per un percorso di 1.230 metri sul Tago. Storia e sport si mixano nel padiglione Carlos Lopes, dedicato al maratoneta olimpico portoghese. La struttura, costruita a Rio de Janeiro nel 1921 in occasione dell’Expo, fu poi smontata e trasportata a Lisbona nel 1929.

Completamente rinnovato tra il 2015 e il 2017, il padiglione, in centro città, è stato inaugurato quest’anno ed è una location ideale per cene ed eventi privati, sportivi e culturali per circa mille persone. Poco distante dall’avenida da Liberdade si trova il cinque stelle Epic Sana Lisboa, ex Fiat store ad Alto das Amoreiras: 311 camere e più di 1.700 metri quadri di superficie divisibile in 14 sale meeting per oltre 1.300 persone.

NUOVI URBAN HOTEL. Tra i pernottamenti consigliati, c’è sicuramente il nuovissimo Iberostar Lisboa, nel centro della città, vicino piazza Marquês de Pombal. Moderno e dalle linee pulite, un cinque stelle inaugurato i primi di ottobre: 166 stanze, tra cui due suite, due piscine, spa e servizio room service 24h. Sette le sale congressi, dotate di facilities, per circa 100 persone. L’hotel dispone anche di una sala da ballo e per ricevimenti di 300 metri quadri modulabili in tre spazi o in unica sala polifunzionale con foyer da 200 metri quadri.

Per chi ama gli eventi con un tocco romantico e retrò, Lisbona offre il lussuoso cinque stelle Olissippo Lapa palace, costruito nel 19° secolo nel quartiere diplomatico. Circondato da un giardino sub-tropicale, l’hotel è diviso in tre sezioni con 109 camere. Dieci gli spazi decorati e in stile a disposizione per eventi speciali e cerimonie, oltre che sale congressi, alcune con accesso diretto in terrazza. L’Alfama auditorium ospita 86 persone, ma può essere modificato per 120.

Atmosfera d’altri tempi anche nello spazio del Picadeiro real, ex royal ridding room e parte del museo delle carrozze. La sala, con carrozze del 18° secolo, è disponibile per eventi privati fino a 300 persone.

IL FUTURO A PILAR 7. Che Lisbona stia cambiando pelle lo si percepisce bene al Pilar 7, attrazione turistica frutto del recupero di un’intera area dismessa sotto il celebre ponte 25 April, tra i simboli della città. Qui l’esperienza museale si fa interattiva e immersiva, un tour lungo la storia di questo ponte, dalle sue fondamenta fino in cima, direttamente in strada per godere da lassù di una vista su Lisbona e sul Tago.

Aperto recentemente dopo 45 mesi di lavoro e 5 milioni di euro di investimento, Pilar 7 è stato in gran parte finanziato con le entrate della tassa di soggiorno turistica. In futuro qui si potranno allestire eventi privati.

TRA CULTURA E CONGRESSI. Inaugurato nel 1957 e continuamente ammodernato, il centro congressi di Lisbona, situato nell’area storica di Belém, può ospitare più di 3mila persone per più eventi contemporaneamente. La superficie totale di 15mila metri quadri è suddivisa in otto auditorium, 5 padiglioni, 33 sale e tre hall. Nella zona c’è anche l’Altis Belém hotel & spa, 50 stanze e membro del circuito Design hotels. Moderno e con pezzi storici di design, l’hotel ha tre sale convegni multifunzionali e ospita il ristorante Feitoria, una stella Michelin. Intrattenimento personalizzato, sale interne e patio esterni, eventualmente copribili, per gli spazi di Sud Lisboa hall, location di tendenza aperta a luglio 2017 affacciata sul Tago. Il Sud, 1.700 metri quadri su due livelli, ha quattro sale da un minimo di 150 a un massimo di 750 persone.

Nel 1990 la vecchia centrale elettrica del 1908 è stata aperta al pubblico, diventando così oggi museo e luogo originale in cui organizzare meeting ed eventi, in spazi dallo stile industriale. Oggi è parte integrante del Maat, il museo di arte contemporanea, architettura e tecnologia. Il tour alla scoperta delle location Mice più interessanti e “in voga” di Lisbona, si conclude a bordo dei tradizionali tuk tuk turistici con tappa allo storico Tivoli hotel del 1933 e recentemente rinnovato sull’avenida de Liberdade, 285 camere e 12 meeting room, e cena al Silk club, cucina fusion di ispirazione orientale all’ultimo piano dell’Espaço Chiado center in una delle zone più iconiche e storiche di Lisbona.

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